I cento anni di Felix: mostre e concerti per la festa dei gatti

Con la ricorrenza parte un mese di iniziative in onore dei piccoli felini e del loro simbolo

Stefano Giani

Niente scongiuri, please. Anche se è il 17. E anche se il gatto è spesso associato all'anima diabolica del mondo. Niente scongiuri perché oggi è la sua festa e, come si dice nelle migliori famiglie, siamo tutti felini. Sforziamoci dunque - per un giorno - di guardare il mondo con gli occhi di un micio. E, alla faccia della moda femminile, lasciamo che in passerella salgano loro con tutte e quattro le zampe. Così oggi alle 17, al diavolo la scaramanzia, s'inaugura la mostra 100 di questi Felix al Wow Spazio Fumetto.

E se l'anno scorso fu il cinema al centro del magico mondo dei felini da casa, quest'anno tocca alla musica. Le celebrazioni della ricorrenza si concluderanno proprio domenica prossima con il «Concerto in Miao» dedicato ai compositori che si sono lasciati ispirare dai loro amici pelosi. Tra questi, Mozart, Scarlatti, Rossini, Ravel solo per citare i classici. Oggi pomeriggio al vernissage verrà premiato Edoardo Stoppa, l'inviato a quattro zampe di «Striscia la notizia» mentre il riconoscimento UrbanCat intitolato alla gattara Anna Magnani verrà assegnato all'associazione Dimensione animale di Rho, più votata in un sondaggio tra le realtà milanesi. A Roma la targa andrà a I gatti della Piramide Cestia. Lo scopo è raccontare il rapporto tra i mici e l'uomo e quello con la città e la vita di ogni giorno.

In questa cornice la veterinaria Sabrina Giussani esplorerà le relazioni tra uomo e felini concentrandosi sul tema «Come parla il gatto» che permetterà agli interessati di approfondire la dinamica della comunicazione con il proprio animale.

La mostra avrà come protagonista il mitico Felix, emblema di tutti i mici del mondo in qualsiasi arte e disciplina. Il cinema ne ha celebrati di tutti i tipi, dalle razze più pure ai meticci da strada, dai coccoloni ai più indipendenti. Le pubblicità ne hanno mostrati innumerevoli altri e la musica non li ha dimenticati. Pittura e scultura li hanno immortalati in ogni epoca per mano dei più illustri pennelli di sempre. E proprio Felix, nato dalla fantasia di Otto Messmer che negli anni Venti conquistò il mondo con la sua fantasia onirica, è il protagonista attraverso le sue peripezie fin da quando fu scelto da Charles Lindbergh come mascotte della sua trasvolata oceanica o quando divenne la prima immagine mai trasmessa con un segnale televisivo ad opera della Nbc nel 1929.

Tra le chicche sotto i riflettori ci sarà la tavola originale di Felix risalente al 1934, le riproduzioni di alcuni celebri quadri, oltre ai mici che hanno popolato le strisce a fumetti più vicine agli adolescenti di tutte le età a partire dal Corriere dei Piccoli fino ai disegni più recenti. Oggettistica, albi d'epoca, spille e mille curiosità completano le bacheche di Wow Spazio Fumetto.

Grande festa, insomma. Ma non solo oggi.

Si andrà avanti tra proiezioni, incontri, laboratori e sfide a colpi di clic tutti a ingresso libero. Perché la città dei gatti e la città degli uomini stanno una dentro l'altra - come scriveva Calvino - ma non sono la medesima città.

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