Idee digitali made in Milano

Immaginate di avere una parete in casa che funziona come una grossa cassa acustica. Da cui ascoltare la musica, ma anche capace di «sentire» le vibrazioni del sottosuolo in caso di terremoto. Oppure di ricevere sul vostro telefonino l'indicazione del ristorante meno affollato nei dintorni, o, quando comincerà l'Expo, del padiglione dove, in quel preciso momento, c'è meno coda per entrare. Immaginate di poter passeggiare - in modo virtuale ma interattivo - attraverso luoghi di un passato che la storia ha cancellato, ad esempio lungo il vecchio Naviglio di San Marco. Ecco, non è fantascienza. Queste ed altre cose esistono già: non sono ancora di uso comune, ma potrebbero diventarlo nel giro di solo uno o due anni. Le hanno messe a punto dei professionisti dell'impresa digitale, ciascuno partendo da competenze e storie professionali differenti. Alcuni di loro hanno ottenuto dalla Camera di commercio di Milano un finanziamento grazie al Bando impresa digitale. Tre milioni di euro - 1,3 per la creazione di nuove tecnologie, un milione alle piccole e medie imprese e 700mila euro alle microimprese - messi a disposizione dall'ente camerale e, in misura più ridotta, da Comune (600mila euro) e Regione (760mila euro).

L'obiettivo è finanziare la realizzazione di idee che, sfruttando lo sviluppo tecnologico, possono rendere più efficiente la città, contribuendo a trasformarla in una «smart city», dove i servizi pubblici funzionano meglio e gli sprechi sono ridotti. O semplicemente di migliorarci la vita. Ecco come.