Lingegnere Giancarlo Giavazzi di Bergamo scrive tutte le sue fatture in bergamasco. «Lönega manéra per fà mia mör öna lèngua lè l dovràla»: tutte le fatture si chiudono così, affermando che lunica maniera per salvare una lingua è usarla. E non si tratta solo della chiosa finale, perché il professionista di Bergamo scrive in dialetto tutto il corpo della fattura. E così «Bergamo 21.12.2006» diventa «Bèrghem, ol vintü de desèmber del duméla e sés» e per indicare il numero progressivo scrive «Fatüra nömer vintedù». Lo stesso dicasi per tutti gli elementi della fattura: il destinatario inizia con «Spetàbel dita», loggetto è «ogèt», il primo acconto per il progetto è «prim acönt per ol progèt». E via di seguito, tutto rigorosamente in dialetto con «spése», «imponìbel», «söma dla fatüra», «de leà retegnida dacönt 20%» per finire e indicare il totale finale con «nèt». Ovviamente, cè la traduzione italiana a fianco.
«Per me e per i miei clienti non è una novità. È dal 2001 che scrivo fatture, relazioni e perizie edili in bergamasco - ci spiega subito lingegner Giavazzi, chiedendo di parlare in dialetto anche nellintervista -. Lidéa la nass de lesigènsa de fà bèl vèd che l bergamàsch l pol èss dovrad in töte i sitöassiù de la éta del dé de ncö. Mia apéna parlad n famèa, al mercàt o al bar, ma, de banda ai funsiù del itaglià. Per mé che só inzegnér siìl e calcoladùr de strütüre, e che n cantér dóvre ontéra l bergamàsch coi möradùr, ol capcantér, l impresare, èco che ldeènta natüràl dovràl e dàga valùr col scrìel in di mé fatüre».
Traduciamo noi: «Lidea è nata dallesigenza di mostrare come il bergamasco possa essere impiegato in tutte le occasioni della vita moderna. Non solo parlata nellambito familiare, al mercato o al bar, ma accanto alle stesse funzioni proprie dell'italiano. Per me che sono un ingegnere civile e calcolo le strutture portanti degli edifici, e che in cantiere discuto volentieri coi muratori, il capo cantiere, l'impresario utilizzando il bergamasco, ecco che diventa naturale impiegarlo e dargli risalto, redigendo anche le mie fatture professionali».
Lingegnere spiega che solo in unoccasione un cliente ha preteso che la fattura fosse tutta in italiano.
«Di solito - aggiunge - tutti accettano la novità con benevolenza, partendo dalla fiducia nella mia persona da un punto di vista professionale e umano.
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