Cronaca locale

La Lega stoppa il rinfresco da 500 euro per Pertini

La Lega stoppa il rinfresco da 500 euro per Pertini

«La banda civica con musiche patriottiche», magari Bella ciao . E «alla fine verrà offerto un rinfresco a tutti i partecipanti». Recitava così la delibera firmata dal presidente della commissione Educazione del consiglio di Zona 4 Luigi Costanzo (Pd) e difesa dalla presidente (pure lei Pd) Loredana Bigatti, ma bloccata alle 2 di notte dalla barricate del consigliere della Lega Paolo Guido Bassi. A cui, per la verità, si è via via accodato anche qualcuno del Pd costringendoli a ritirarla. Perché quel «rinfresco» alla commemorazione di Sandro Pertini del 28 maggio con l'intervento dell'assessore (ovviamente Pd) Pierfrancesco Maran e gli immancabili partigiani dell'Anpi, sarebbe costato ben 500 euro. «Una cifra davvero considerevole per il bilancio di una Zona - protesta Bassi - e per di più attinta da fondi pubblici». Basti pensare che per un torneo di calcetto che coinvolge venti squadre, sono stati messi a disposizione solo 350 euro. E l'anno scorso lo stesso rinfresco fatto in economia e non affidato a Milano Ristorazione, era costato la metà. «All'inizio il Pd ha tenuto duro - racconta Bassi - Poi ha prevalso il buon senso ed è stata evitata l'ennesima spesa inutile per far contenti Pd e Anpi». Ma la presidente Bigatti non s'è data per vinta. E con una mail si è appellata al personale che «ritiene non dignitosa una celebrazione così sentita... senza un momento finale di conforto». Promuovendo «una raccolta fondi interna per acquistare direttamente bibite e generi alimentari».

Perché va bene che Pertini è «il presidente più amato dagli italiani», ma evidentemente senza pasticcini, bibite e tartine sarebbe forse un po' meno amato.

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