Scuole chiuse, strade allagate, traffico impazzito e centralini dei soccorsi sovraccarichi di chiamate. Non è stato un buon risveglio quello di Milano ieri, dopo una notte di pioggia continua. La Lombardia sarà colpita dal maltempo anche oggi, in città però il clima sarà migliore. Intanto si contano i danni.
A Milano i disagi sono stati molti, vigili del fuoco e polizia locale hanno ricevuto decine di richieste di intervento per sottopassi e scantinati invasi dall'acqua e per gli alberi caduti. Alcuni sottopassi allagati sono stati chiusi e riaperti nel primo pomeriggio. L'assessore alla Mobilità con delega alla Protezione civile Marco Granelli ha comunicato in Consiglio comunale che la più colpita è stata la zona nord della città. A Niguarda nelle tre ore mattutine di massima intensità sono caduti 51 millimetri di pioggia, pari a un terzo del totale caduto in tutto il mese di ottobre. Il picco è stato registrato intorno alle 5.30. In generale nella giornata di ieri è caduto il 10 per cento di tutta la pioggia dell'anno. Grossi problemi anche per i mezzi pubblici. Atm ha segnalato rallentamenti della circolazione in superficie. Sono stati deviati, bloccati o sostituiti in alcuni tratti da mezzi alternativi, tra gli altri, il tram 14 e i bus 78, 40, 41 e 52. Caos in metropolitana. La linea Verde è stata temporaneamente interrotta in un tratto, non per la pioggia però, a quanto riferisce Atm. Un treno ha avuto problemi alla stazione di Gioia, la circolazione si è fermata dalle 7.20 alle 7.55 tra Caiazzo e Cadorna. In regione ha risentito di forti disagi e ritardi pure la circolazione ferroviaria. Problemi stradali infine in Brianza e agli accessi per alcune autostrade.
Cinque scuole dell'infanzia sono rimaste chiuse a causa dei danni provocati dal maltempo, in alcuni casi sono crollati i pannelli dei controsoffitti. Non hanno aperto per le forti infiltrazioni: la scuola Adriano e la scuola Fortis nel Municipio 2, la scuola Cesari nel Municipio 9, la scuola Meleri nel Municipio 4 e la scuola Parenzo nel Municipio 6. Chiuse due sezioni su cinque della scuola Anemoni nel Municipio 6. Problemi inoltre nella scuola superiore Itsos Albe Steiner di via San Dionigi, con il crollo di pannelli e l'acqua piovuta in alcune aule, ma l'istituto è rimasto aperto. «Interverremo il prima possibile - spiega l'assessore all'Educazione con delega all'Edilizia scolastica Laura Galimberti -, sia attraverso le imprese sia con i nostri tecnici, per ripristinare anche le condizioni interne, così da permettere ai bambini di rientrare al più presto». In mattinata si sono poi allagate alcune aree dell'ospedale San Paolo, in particolare i corridoi che portano agli spogliatoi del personale.
Il Seveso e il Lambro sono rimasti sotto osservazione per tutto il giorno, a rischio esondazione. In alcuni momenti hanno toccato i limiti. Il Centro funzionale monitoraggio rischi naturali della Regione ha confermato l'allerta arancione fino alle 3 della notte in arrivo. Il Centro operativo comunale resta attivo per monitorare il livello dei fiumi fino alle prime ore di questa mattina, quando è previsto che la situazione di allarme rientri. Le piogge sono andate avanti, intense, per tutto il pomeriggio di ieri e la notte scorsa. Nella giornata di oggi invece almeno in città il maltempo dovrebbe appunto dare tregua.
In tutto il Nord sono previste precipitazioni nelle prime ore, in particolare sulle regioni occidentali e nell'Ovest della Lombardia. Le piogge saranno deboli o moderate ma diffuse. Nel pomeriggio sono attese schiarite.
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