Da una parte c'è il patrimonio immobiliare del ministero della Difesa a Milano, un vero tesoro dalle potenzialità enormi. Dall'altra le esigenze - a volte le emergenze - della città sempre in cerca di nuovi spazi da sfruttare e valorizzare. Un programma avviato alcuni anni fa dal ministero prevede la dismissione e cessione di caserme e strutture diverse inutilizzate. E anche a Milano, grazie ad accordi con il Comune e con altri enti attraverso l'Agenzia del demanio, molti immobili sono tornati (almeno sulla carta) a disposizione dei cittadini.
Sono 19 le strutture della Difesa censite sul territorio milanese. Di queste, sette sono state cedute e verranno riutilizzate per scopi «civili». Le altre 12 restano alle forze armate. Ecco la mappa aggiornata: allo stato non sono previste nuove dimissioni. La caserma Montello di via Caracciolo 29, al centro delle polemiche per l'emergenza profughi, rientra insieme ad altri due immobili (uno dei quali non è della Difesa) in un protocollo firmato con Palazzo Marino il 5 ottobre 2015. Alla Montello, ex sede del distaccamento primo Reggimento trasmissioni dell'esercito, dopo la sistemazione definita «temporanea» dei migranti sarà realizzata la nuova sede della polizia di Stato. Grazie al trasferimento del personale militare alla caserma Santa Barbara di piazzale Perrucchetti, che rimane al ministero ed è sede dell'11esimo Reggimento trasmissioni dell'esercito e della batteria a cavallo. La caserma Garibaldi della polizia, in piazza Sant'Ambrogio, passa all'Università Cattolica.
Il secondo accordo è stato siglato il 7 agosto 2014 e coinvolge quattro strutture. La prima è la Piazza d'Armi di via Forze Armate, accanto alla Santa Barbara, un'area verde di 350mila metri quadrati (quasi come il parco Sempione) dove fino a circa vent'anni fa si svolgevano le esercitazioni militari. È stata ceduta al Comune e nel 2015 è iniziata la bonifica. Comitati e associazioni della zona Baggio chiedono che resti una grande area verde. L'ex sindaco Giuliano Pisapia parlò a suo tempo di realizzare qui la Città dei bambini. La caserma Mameli di viale Suzzani 125 invece, ex sede del terzo Reggimento bersaglieri, è formalmente di proprietà della Cassa depositi e prestiti. Dovrebbe ospitare opere di housing sociale. Già nel 2014 si discusse di utilizzarla anche per l'accoglienza temporanea di profughi o rom sfrattati dai campi. Poi ci sono i magazzini del commissariato di Baggio di via Della Rovere 5 (ex aeronautica) e il comprensorio militare di Baggio di via Olivieri 4 (ex esercito). Ceduti al Comune, potrebbero ospitare attività di terziario. La caserma Carroccio di via Pagano 22 e la caserma Magenta di via Mascheroni 26 sono passate ai Beni culturali per portare a termine il progetto Grande Brera.
Rimangono infine alle forze armate: la caserma XXIV Maggio di via Monti 59, il Campo di tiro a segno nazionale di via Achille Papa 22, il Villaggio azzurro di via dell'Aviazione a Linate, le strade militari via Mazzarino e via Della Rovere, la caserma Mercanti di via Tanzi 5, l'Ufficio tecnico della marina di via Gonzaga 4, il Comando di prima regione aerea di piazza Novelli 1, la caserma Teulié di corso Italia, la caserma Annibaldi di via Saint Bon 7 e Palazzo Cusani in via del Carmine 8.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.