Cronaca locale

MARTINA PASTORI «Sophie» scritto in due giorni con la musica nelle orecchie

MARTINA PASTORI «Sophie» scritto in due giorni con la musica nelle orecchie

La «mascotte» dei semifinalisti lombardi è Martina Pastori, diciassettenne di Rho, in provicnia di Milano. Scrive da sempre e dirige il giornalino della scuola, il liceo classico Clemente Rebora, dove frequenta il terzo anno. La passione per la letteratura, studiata e... praticata, la porterà a iscriversi a Lettere moderne: «Ho il sogno, o forse l'utopia, di scrivere per lavoro, e adoro leggere». Cosa? «Sono una lettrice onnivora - confessa -. Da Isabel Allende a Primo Levi, dalla poesia di Edgar Lee Masters al fantasy italiano di Licia Troisi».
Nonostante i riconoscimenti già ottenuti (tra cui una finale al premio «Energheia» di Matera), Martina non si aspettava di essere tra i 25: «Sophie, il racconto del Campiello, l'ho scritto in due giorni, perché quando ho saputo del bando eravamo agli sgoccioli. E poi sono pessimista per natura...». Finito di studiare, cerca di scrivere almeno due pagine al giorno: «Se non ci riesco mi sento incompleta».

Rigorosamente con le cuffie nelle orecchie: «Anche qui di tutto: ruggenti anni '80, classica, musica da ascensore».

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