Un altro incidente mortale con un monopattino. Vittima un giovanissimo ragazzo che viaggiava senza casco. È successo nella notte tra martedì e meroledì intorno all'una a Rho, nel Milanese. Secondo una prima ricostruzione il ragazzo di 17 anni, di origine nordafricana, si trovava su un monopattino che si è scontrato contro un auto sulla statale del Sempione. Sul posto è arrivato il personale del 118 che l'ha trovato in arresto cardiaco, ha iniziato le manovre rianimatorie e lo ha trasportato all'ospedale San Carlo dove è poi deceduto.
Il violento scontro è avvenuto lungo un tratto della Statale 33 non illuminato. Il conducente della vettura, sotto choc, si è fermato per prestare soccorso e chiamare il 118, che purtroppo non è riuscito a salvare il minorenne.
Il monopattino è risultato danneggiato in più punti e, come la vettura, è stato posto sotto sequestro. La principale preoccupazione degli agenti, al lavoro per recuperare le immagini delle telecamere di sicurezza della zona, è stata quella di avvertire i parenti della vittima, cosa che è stata possibile solo nel pomeriggio di ieri. Il pm di turno ha disposto l'autopsia.
«È il terzo guidatore di monopattino deceduto in provincia di Milano», osserva l'assessore regionale alla Sicurezza Riccardo De Corato che, nell'esprimere vicinanza ai familiari del giovane, torna alla carica sulla pericolosità di questi mezzi. «Il giovane - evidenzia l'assessore - non indossava il casco, come riferitoci dalla Polizia locale. Forse, con il casco, oggi parleremmo di altro. Alcuni sindaci sensibili al problema, hanno emanato delle ordinanze per obbligare l'uso del casco. Mi riferisco a Firenze, Genova e Sesto San Giovanni. È opinione diffusa - conclude - che il monopattino sia un dispositivo pericoloso, a causa del baricentro alto che porta a cadute rovinose. La soluzione più sensata è il casco, ma nessuno sembra volerlo mettere obbligatorio. Come Regione ci siamo impegnati in questa direzione approvando una proposta di legge parlamentare che prevede casco, assicurazione e patentino per chi utilizza i monopattini».
Dal luglio 2020 a novembre 2021, secondo i dati forniti dal neurochirurgo Marco Cenzato all'incontro «Sicurezza, rischi, norme» organizzata da Regione Lombardia e Polis che si è tenuta a Palazzo Lombardia, sono stati 37 gli accessi al Pronto Soccorso dell'Ospedale Niguarda per incidenti da monopattino
elettrico. Di questi 14 pazienti hanno riportato trauma cranico, 7 pazienti trauma toracico, 3 trauma addominale e 13 trauma scheletrico. Dei 37 pazienti, solo 2 indossavano il casco, mentre gli altri 35 non lo indossavano.
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