Cronaca locale

Musica, fotografia e architettura La Milano dei libri

Personaggi e vicende della città diventano sempre più spesso l'idea per un regalo intelligente

Antonio BozzoAmare i libri e amare Milano: sono le due condizioni, necessarie e sufficienti, per apprezzare sotto l'albero un volume dedicato alla città. Vasta è la scelta: la metropoli, grazie alla ritrovata centralità (si respirano polveri sottili, ma è un'altra storia), è un genere di consumo librario. Da Hoepli il banco dedicato a Milano, davanti alle casse, è tra i più frequentati. Va alla grande «La canzone a Milano», strenna Hoepli (29.90 euro) che racconta i fasti di Ornella Vanoni, Giovanni D'Anzi, Giorgio Gaber, Memo Remigi, Adriano Celentano, Enzo Jannacci e altri. Adatto a chi fischietta Oh mia bella Madunina sotto la doccia. Sempre per i tipi Hoepli, casa vanto della milanesità, «Milano passo a passo», di Chiara De Capoa, Carlotta Collarin, Concetta Scilipoti (29.90 euro). Undici itinerari tra arte e storia, in una città che ha riscoperto l'orgoglio di sentirsi bella. Molte fotografie e curiosità: da leggere a spizzichi e bocconi, a seconda dell'estro.Più da specialisti la «Guida all'architettura di Milano 1954-2015», sempre Hoepli (a cura di Marco Biraghi, Gabriella Lo Ricco, Silvia Micheli, 27.90 euro). Al quale andrebbe affiancato il catalogo Skira della mostra di Gabriele Basilico, in corso al Pavilion Unicredit: «Ascolto il tuo cuore, città» (34 euro). Contiene le foto realizzate a Milano da Basilico, tra le fabbriche abbandonate e i grattacieli di Porta Nuova. Se tra amici e parenti qualcuno è appassionato di storia e religione, nulla di meglio che «Sant'Ambrogio e la sua età», di Angelo Paredi (Jaca Book, 30 euro). È la riedizione di un volume anni Novanta, scritto dal sacerdote che dal 1967 al 1984 fu prefetto dell'Ambrosiana. Dopo averlo letto, ogni domanda sul patrono della città avrà una risposta. Sempre di Jaca Book, casa che sforna magnifici libri illustrati, c'è «Milano e Lombardia dall'alto» (100 euro). Non sembri spesa impegnativa: è raro godere di simili immagini, che dal Duomo (il libro è in collaborazione con la Veneranda Fabbrica) ad altri monumenti, documenta il lavoro umano sul paesaggio meglio di mille discorsi.L'editrice Meravigli, che ha compiuto 40 anni, è tutta dedicata alla città. Celebri gli almanacchi e calendari «El Milanes», «El Piscinin», «El Menabon», che vanno a ruba nell'edizione 2016; non dovrebbero mancare nelle case dei meneghini d'origine e d'adozione. Sempre Meravigli pubblica «La Riviera di Milano», romanzo del medico-scrittore Tito Livraghi, ambientato a Crescenzago e dintorni a inizio Ottocento (15 euro). Se dal cielo non arriva la neve, a trasformare in presepi le città, ci si consola con «Nevica a Milano», album fotografico (di Filippo Ricciardi, Gabriele Asnaghi, Roberta Meda, 19 euro) ancora Meravigli. Amare Milano vuol dire amare Dino Buzzati, di cui è uscito «Il bestiario», curato da Lorenzo Viganò (Mondadori, due volumi, 30 euro), antologia di articoli per il Corriere della Sera. Ideale per animalisti sognatori con un pizzico di surrealismo. Consigliamo, per terminare, di mettere sotto l'albero anche classici come Carlo Porta e Alessandro Manzoni: rileggerli, o leggerli per la prima volta, è una bella avventura della mente. Sono disponibili in varie edizioni. Per affrontare Porta, utile il classico «Dizionario milanese-italiano» dello scapigliato Cletto Arrighi (Hoepli, 22 euro). Poi ci sono Gadda, Savinio, Scerbanenco, Testori, Castellaneta, Nove, Pinketts; poeti come Loi e la Merini, Raboni e la Valduga; giornalisti come Montanelli, Cervi, Biagi...

Quant'è grande la Milano (da regalare) che finisce in pagina.

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