Nella rapina in villa ferita una bambina

La mamma blocca malvivente in fuga con il bottino di 10mila euro

Quei due uomini con il casco sul volto non erano, contrariamente a quanto pensava la padrona di casa, conoscenti del marito e quindi suoi ospiti. Quando si è proprietari di una ditta di autotrasporti con l'abitazione attigua e un costante via vai di dipendenti, certe situazioni sono all'ordine del giorno. Così è più che comprensibile il fraintendimento di cui è rimasta vittima la signora straniera 36enne residente in via Piaggio, a Paderno Dugnano, che venerdì poco prima delle 19 non ha esitato ad aprire l'ingresso a chi aveva suonato il citofono della palazzina. Purtroppo la coppia di sconosciuti che hanno attraversato il cortile e si sono poi affacciati dietro la porta dove ad accoglierli c'era appunto lei, erano rapinatori. Solo una volta faccia a faccia con quei due la signora ha capito immediatamente che qualcosa non andava, così ha tentato di bloccarli, mettendosi contro la porta nel tentativo di impedire loro l'ingresso. Troppo tardi.

In casa oltre a lei c'erano il marito, un italiano di 49 anni, e la loro figlia di 11 anni. E mentre uno dei due malviventi si aggirava per le stanze in cerca del titolare dell'attività, la donna - che ha fatto in tempo a far allontanare la figlia chiedendole a gran voce di chiamare il 112 - veniva bloccata dal complice. Sono state proprio quelle urla di terrore della signora a mettere in allarme i vicini che hanno fatto partire la chiamata alle forze dell'ordine. Attimi di paura vera durante i quali i malviventi, che nel frattempo erano riusciti a farsi consegnare dall'uomo una busta con diecimila euro in contanti, credevano di averla fatta franca. Ma la signora ha mostrato ancora una volta, seppur nella difficoltà, una grande prontezza di riflessi. È stata lei infatti a impedire che, dopo la fuga in motorino di uno dei rapinatori, anche l'altro - poi identificato in un ventenne italiano, pluripregiudicato e che aveva con sé il denaro - si allontanasse facendo perdere le proprie tracce. La 36enne è corsa a chiudere il cancello, intrappolando il complice, bloccato quindi da suo marito e da un vicino di casa in attesa dell'arrivo dei carabinieri della tenenza di Paderno Dugnano che hanno fermato e arrestato il malvivente, ora rinchiuso nel carcere di Monza.

Sul posto è arrivata anche un'ambulanza per soccorrere la bimba che, forse nel tentativo di scappare, si era fatta male a un braccio. Ricoverata in codice giallo in ospedale la piccola sta bene.

PaFu

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