Officine de Rolandi, apre il villaggio dell'artigianato

Nei capannoni industriali recuperati laboratori di illuminotecnica, decorazione e ceramiche

Piazzale Accursio si candida a diventare il nuovo distretto dell'artigianato artistico di qualità. Nell'area a nord est della città tra il Portello, recentemente riqualificato, il «Garage Italia» di Lapo Elkann con il ristorante di Cracco ospitato nello pompa di benzina Agip Supercortemaggiore, firmata da Bacciocchi e restaurata da Michele De Lucchi, il nuovo consolato Usa che sta prendendo il posto dell'ex Tiro a Segno, aprono ufficialmente domani le Officine de Rolandi. Cinque capannoni industriali edificati tra il 1925 e il 1950 sapientemente recuperati, senza snaturarne lo spirito e il disegno. Simbolo della nuova location il vecchio carroponte, che fa bella mostra di sè in un capannone, e i vecchi tubi per il riscaldamento ora trasformati in vasi. Sugli ex opifici per la realizzazione di scale aeree, laboratori di tornitori, officine per moto e auto, abbandonati da una decina di anni, la proprietaria Ludovica Cabib ha fatto la sua scommessa. Tre anni fa ha vinto il bando di Comune e Camera di Commercio per servizi di sostegno alla creazione di nuove imprese e ha aperto lo spazio in via Privata Battista de Rolandi 14, 3mila metri quadrati di capannoni e cortili dedicati ad attività tra arte e artigianato d'eccellenza, spazi di co-working ma anche location per eventi, laboratori per i cittadini e «perché no, anche un pottery cafe alla londinese, dove si decorano tazze e piatti di creta che poi si portano a casa gustando una tazza di té» spiega Cabib, una laurea in Farmacia, alle spalle una carriera da manager in una grande azienda farmaceutica, la passione per l'arte e il design in particolare per le decorazioni su piastrelle (www.ludovicacabib.com). Spirito imprenditoriale e passioni personali gli ingredienti di officine de Rolandi: un villaggio dell'artigianato che mira a diventare punto d'incontro e volano per l'attività ospitate, un luogo dove il confronto sia un arricchimento, senza competizione e in libera condivisione d'intenti.

Oltre al laboratorio di Cabib trovano spazio al momento uno studio di lampade in porcellana con il tornio, il Matlight e Pictlab. Realtà che operano nell'ambito del design, della decorazione d'interni e dell'arredamento di altissimo livello, conosciute e apprezzate in tutto il mondo. Matlight giovane studio di illuminotecnica che vanta già collaborazioni a livello internazionale, è specializzato nella realizzazione di lampade con pietre e marmi (www.matlight-milano.com). Pictalab (www.pictalab.

com), fondato una decina di anni fa da Orsola Clerici e Chiara Troglio, è un laboratorio artigianale d'eccellenza che progetta e realizza soluzioni decorative personalizzate su pareti e soffitti (dai tromp l'oeil, alle velature colore), su carta da parati (hand-painted wallpapers) che arredano le case di tutto il mondo, e su oggetti dagli armadi ai tendaggi. Tratto distintivo di Pictalab la consulenza artistica ovvero l'interpretazione estetica del progetto e lo sviluppo di una proposta grafica personalizzata.

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