"Paghi o non mangi". Così azzerati i debiti

Niente iscrizione a scuola per i morosi. Già recuperate quote per 174mila euro

"Paghi o non mangi". Così azzerati i debiti

Chi non paga la mensa a scuola non mangia. Il sindaco di Corsico, Filippo Errante, ha usato la linea dura e ha scatenato un putiferio di proteste: gli insegnanti sono scesi in piazza a manifestare e lui è finito perfino sulle pagine del New York Times, che ha parlato del piccolo comune alle porte di Milano sollevando la questione dell'«apartheid scolastico». Però il criticatissimo Errante è riuscito a recuperare 174mila euro in meno di una mese (più di quanto ha recuperato il Comune di Milano in un anno). E ha ridotto il numero delle famiglie che si rifiutavano di pagare la retta da 523 a 58. In tanti hanno pagato gli arretrati tutto d'un fiato durante le feste natalizie. Duecento famiglie hanno invece sottoscritto un piano di rateizzazione per un totale di 385mila euro (la prima rata incassata è pari a 47.600 euro). Ora arriva il passo in più: nei moduli di iscrizione a scuola per l'anno 2016-2017, il sindaco ha inserito una clausola altrettanto rigida. Chi non ha saldato i suoi debiti sulle mense scolastiche non può iscrivere il figlio nelle scuole comunali. Può invece iscriverlo nelle scuole statali ma senza accedere ai servizi aggiuntivi, né al trasporto casa-scuola, né al servizio pre e post orario scolastico. Errante è convinto al cento per cento di aver imboccato la strada giusta. E farebbe altrettanto se fosse sindaco di Milano. «Lo farei anche se fossi ministro all'Istruzione» dichiara. Solo recuperando i soldi dei morosi che possono pagare ma non lo fanno si possono realmente aiutare le famiglie in difficoltà. Il Comune di Corsico sta pensando anche alla soluzione della schiscetta (sdoganata e ammessa anche dalla regione Lombardia) ma l'Asl pone qualche freno e chiede di far mangiare i bambini che portano il pasto da casa in una stanza diversa rispetto a quella della mensa per non «contaminare» i cibi impiattati dal servizio ristorazione. Ieri mattina a Corsico c'è stato un incontro al quale hanno partecipato il sindaco, l'assessore alle politiche educative Paola Migliavacca, il dirigente dell'area Milano dell'Ufficio scolastico regionale Marco Bussetti e i tre dirigenti scolastici. la decisione è stata quella di avviare un percorso di condivisione del problema, affrontando uno per uno i casi ancora aperti.

Tra questi anche parecchie famiglie «fantasma», cioè in situazione di illegalità. Domani verrà sottoscritto un protocollo operativo per poter azzerare le situazioni di morosità o intervenire in eventuali nuovi casi sociali.

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