Quasi 80 Comuni al voto, due capoluoghi, 7-8 fasce tricolori in palio in provincia di Milano. Il prossimo turno di elezioni amministrative si annuncia come una tappa importante e il centrodestra spera di continuare nel «filotto» che negli ultimi 3 anni le ha consentito di strappare 5 degli otto capoluoghi lombardi al voto.
A Mantova i giochi sono fatti e per il centrodestra lo sfidante del sindaco uscente Mattia Palazzi sarà Stefano Rossi, imprenditore, indipendente, proposto dalla Lega insieme a «Lombardia ideale» (il movimento civico che fa capo al governatore Attilio Fontana) che darà vita alla lista del sindaco, la quarta oltre a quelle «classiche» dei tre partiti: Lega, Fdi e Forza Italia. Fi ha fatto un passo indietro rispetto all'intenzione di schierare Nicola Sodano, unico sindaco di centrodestra in una città da sempre amministrata da sindaci socialisti, del Pci, o dell'Ulivo. «A Mantova si procede compatti - spiega il coordinatore regionale di Forza Italia, Massimiliano Salini - noi avevamo manifestato disponibilità a presentare la candidatura di Sodano ma abbiamo valutato insieme che la richiesta della Lega fosse corretta, abbiamo deciso di accettarla e quindi avanti con la definizione del programma. Sodano sarà candidato a ricoprire la carica di vicesindaco».
Diverso il discorso a Lecco, dove peraltro la sfida per il centrodestra potrebbe essere più agevole. «Stiamo discutendo - spiega Salini - Come noto la candidatura di Daniele Nava è venuta meno per ragioni personali, ed è un peccato per tutti, perché parliamo di una delle figure più stimate e conosciute a Lecco. Adesso stiamo ricostruendo il lavoro ma il presupposto è un dialogo granitico nel centrodestra, e abbiamo ipotesi molto interessanti su cui lavorare. Sarà un'altra bella sfida».
In grande salute - stando ai sondaggi - e con grandi ambizioni si avvicina alle prossime scadenze Fratelli d'Italia, che pochi giorni fa ha riunito a Milano 2.200 persone per una cena con Giorgia Meloni e ora si appresta ad annunciare nuove adesioni in Consiglio regionale, dopo aver ottenuto una rappresentanza nel Consiglio comunale di Milano con Andrea Mascaretti. «Fra gli imprenditori e i professionisti riscontriamo una grande attenzione per il progetto di Giorgia Meloni - dice la coordinatrice lombarda Daniela Santanchè - Abbiamo anche organizzato una tavola rotonda con i rappresentanti delle categorie professionali. Queste categorie ci vedono come interlocutori: una realtà che li considera risorse del Paese e non nemici di cui ricordarsi solo quando c'è da aumentare le tasse». Spazi si stanno aprendo anche in politica: «Abbiamo aperto a sindaci, assessori, consiglieri municipali - prosegue Santanchè - c'è una crescita importante».
Per quanto riguarda il voto, Fdi smentisce di aver avanzato richieste sui nomi in questa fase. «Stiamo ragionando, e stiamo cercando di trovare i candidati migliori. Nel centrodestra c'è un ottimo dialogo e siamo consapevoli che la nostra forza è stare insieme».
La prossima settimana si riunirà il tavolo dei partiti, che gestirà la scelta nei due capoluoghi e nei Comuni più grandi. Nel Milanese si vota in sette centri, sei dei quali sopra i 15mila abitanti. Qualche problema si registra a Segrate, dove la Lega punta su Teresa Schiavo e Fi su Laura Aldini, e a Cologno Monzese, dove l'uscente Angelo Rocchi sembra trovare qualche resistenza - superabile - fra gli alleati. A Parabiago tutti compatti sull'uscente Raffaele Cucchi, mentre a Bollate e Legnano Forza Italia punterebbe volentieri su un civico. A Corsico discussione in corso ma c'è l'ipotesi di una ricandidatura di Filippo Errante, eventualmente da civico. «Fra mille sforzi e mille problemi cerchiamo di presentare una coalizione di centrodestra dappertutto - dice il coordinatore provinciale azzurro Graziano Musella - anche perché uniti possiamo vincere, mentre divisi si rischia».
«L'obiettivo - conclude - è la massima intesa e il massimo allargamento e ce lo stiamo ponendo tutti. Stiamo lavorando bene, per trovare soluzioni che diano ai cittadini governi di centrodestra che risolvano i problemi».AlGia
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