Un premio di produzione in caso di soddisfazione dei clienti. Solo che quei «clienti» da accontentare sarebbero gli inquilini delle case popolari del Comune. Un'assoluta novità «per un servizio pubblico». La proposta lanciata da Davide Corritore, presidente di Mm, partecipata di Palazzo Marino, prevede una «remunerazione» in più rispetto a quanto previsto dalla convenzione, «che si basi sulla soddisfazione dei clienti, certificata da un ente terzo. Una sorta di premio di produzione. Sarebbe la prima volta per un servizio pubblico».
L'ipotesi viene sposata dall'assessore comunale alla Casa, Daniela Benelli: «Sono d'accordo», risponde. Chiaro bisognerebbe prevedere, secondo l'assessore, un «disincentivo» in caso di risultati deludenti. Disincentivo, che nel caso di Aler è stata la rescissione del contratto. Comunque, spiega, «la forma dell'incentivo è corretta». MM mette le mani avanti in vista del contratto per l'affidamento definitivo della gestione del patrimonio erp, previsto in primavera? «Non è ancora partita ufficialmente la gestione MM del patrimonio erp che già si parla di un bonus da destinare all'azienda che da due mesi lo gestisce? - nota Fabrizio de Pasquale, consigliere comunale (Fi) -. Una follia, visto che dopo pochi mesi non mancano critiche alla gestione inefficiente e sommaria».
Il passo
successivo sarebbe l'estensione del bonus a tutte le società partecipate. L'assessore Benelli non si sbilancia, mentre Corritore ipotizza un futuro uso per tutti quei soggetti che si occupano di gestione di patrimonio abitativo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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