«Milano plastic free», secondo atto. A fine novembre il consiglio comunale aveva approvato un ordine del giorno per eliminare la plastica usa e getta negli uffici comunali e in quelle delle aziende partecipate (da Amsa a Milano Ristorazione, Atm, Mm). Una proposta partita dall'ambientalista del Pd Carlo Monguzzi e dalla capogruppo M5s Patrizia Bedori, approvata all'unanimità. E ha incassato 25 voti a favore (tutti i presenti) l'odg anti plastica discusso nel Consiglio del Municipio 1 lo scorso 20 dicembre, ultima seduta prima della pausa natalizia. Si tratta delle «Indicazioni per la cessazione dell'utilizzo di plastica monouso in occasione di eventi e manifestazioni promosse dall'amministrazione o in collaborazione con la stessa, in particolare nei parchi e giardini cittadini», si traduce con la richiesta di vietare al parco Sempione e ai Giardini Montanelli la distribuzione di piatti e forchette di plastica, gadget, persino i palloncini sponsorizzati che vengono regalati ai bambini duranti gli eventi. E il Municipio 1 chiede anche di installare una segnaletica ad hoc per promuovere «l'uso responsabile delle aree verdi nonchè azioni informative sulle problematiche che derivano dall'uso e dallo smaltimento di plastiche monouso», con l'obiettivo «di invitare anche i cittadini all'uso di materiali compostabili» nei parchi.
Va premesso che i consiglieri del Municipio 1 sostengono in maniera bipartisan che i giardini monumentali del centro non vadano proprio utilizzati per manifestazioni e fiere. Sulla questione si aprono spesso polemiche (anche) dei partiti di maggioranza contro il Comune che continua ad affittare il Sempione e i Giardini Montanelli e a concedere il patrocinio per grandi eventi (l'ultimo è il Villaggio del Natale in corso ai giardini di Porta Venezia). Da qui la richiesta - almeno - di ridurre l'impatto sull'ambiente. Il testo dell'odg sottolinea la «necessità di tutelare in particolare i parchi e giardini, la fauna che li popola e il loro ecosistema», fa presente che «in occasione di eventi e manifestazioni vengono utilizzati prodotti di plastica monouso tra cui piatti, posate, bicchieri, cannucce e distribuiti a titolo promozionale palloncini di plastica, a volte anche sostenuti da supporti o bastoncini di plastica rigidi, che restano spesso impigliati tra i rami degli alberi in posizione difficilmente accessibili per la rimozione o cadono nei laghetti creando pericolo per la fauna, ostruendo gli scarichi e inquinando le acque». E l'uso di questi prodotti «concorre sensibilmente alla produzione di rifiuti in un ambito delicato come quello dei parchi».
Ecco dunque la richiesta alla giunta di «regolamentare la situazione, vietando la plastica durante eventi promossi o svolti in collaborazione con il Comune e disponendo controlli ad hoc» e di «sensibilizzare i cittadini che usano i giardini anche per feste private affinchè evitino di introdurre oggetti monouso non compostabili».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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