Ha picchiato il suo cucciolo che si rifiutava di salire sulle scale mobili della metropolitana. Per questo un romeno di 57 anni, senza documenti, è stato denunciato per maltrattamento di animali dalla polizia. Se le forze dell'ordine non fossero intervenute per tempo, sicuramente il romeno sarebbe stato braccato dai passeggeri, indignati da un comportamento tanto violento e impietositi dai guaiti del povero cagnolino che non ha smesso di piangere fino a quando non è stato messo in salvo.
A segnalare il comportamento dell'uomo è stata una veterinaria che stava uscendo dalla stazione della metropolitana alla fermata Udine della linea due, quando ha notato il padrone che tirava il cucciolo per il collare per fargli salire le scale mobili, incurante del rischio di ferirlo e del suo pianto.
Alla richiesta della donna di smetterla con un simile comportamento, l'uomo ha colpito l'animale con dei calci, lo ha sollevato per la zampetta e poi lo ha nascosto nel proprio giaccone. Intanto, su chiamata di due donne svizzere che avevano assistito alla scena, è arrivata la polizia che ha chiesto spiegazioni al romeno. Questo, per tutta risposta, ha inveito contro gli agenti e ha lanciato il cane con violenza al suolo. A quel punto è scattata la denuncia.
Successivamente sul posto è intervenuto personale del dipartimento veterinario dell'Asl che ha preso in cura il cagnolino. E, inutile dirlo, sembra che le richieste per prendersi cura del cucciolo stiano fioccando, sia sui social network sia con un tam tam di telefonate.
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