Via Pirelli cambia volto. Nei Giardini d'Inverno il verde e ristoranti

Al via i lavori per i 127 appartamenti green. Il vecchio cantiere lascia il posto all'edificio

Via Pirelli cambia volto. Nei Giardini d'Inverno il verde e ristoranti

In via Pirelli arrivano i Giardini d'inverno. In un'area abbandonata e squarciata da un buco di un cantiere, abbandonato per il fallimento dell'impresa, sorgerà un edificio green e sostenibile. È partito ieri il cantiere per la costruzione dei Giardini d'Inverno, edificio residenziale arricchito da negozi di vicinato e ristoranti, a due passi da Porta Nuova. Il progetto, promosso dalla società italo cinese China Investment, porta la firma dello studio di architettura Caputo Partnership International.

L'idea viene da lontano: «Da sempre siamo innamorati dell'Italia e in particolare di Milano, una città che offre moltissime opportunità - spiega Jiaying Cai -. Ecco perché abbiamo voluto realizzare qui questo grande progetto che è e sarà completamente made in Italy. Design, qualità e rispetto dell'ambiente sono le caratteristiche che distinguono l'edificio, che siamo certi potrà diventare un nuovo simbolo della città grazie anche a questa importante collaborazione che mette in relazione Italia e Cina». China investment nasce nel 2014 grazie al fortunato incontro all'Expo tra Maurizio del Tenno ex assessore alle Infrastrutture della regione Lombardia e già presidente di Infrastrutture Lombarde, ma anche imprenditore (30% delle quote) e l'imprenditrice cinese nata a Shangai Jiaying Cai. In Cina consigliere delegato della Vestate Group Holding, direttore generale della Shangai Anxin Insurance Agency limited e presidente della Shangai Megaview Cinema Circuit, società che ha prodotto film e reality in Oriente.

Tratto caratterizzante dei Giardini d'Inverno, cosi si chiama l'edificio composto da tre corpi sono le serre. Ricavate nei terrazzi, le 110 serre che accompagnano la quasi totalità degli appartamenti (127 in tutto) saranno veri e propri giardini in quota, saranno dotate di un sistema tecnologico di controllo della temperatura e di apertura delle vetrate. Giardini pensili saranno realizzati anche sui terrazzi in copertura del blocco più alto dell'edificio -16 piani più sei interrati per i box - per 127 appartamenti di varia metratura per una superficie complessiva di 13mila metri quadri. Smart non saranno solo le serre ma anche gli interni della case, tutti dotati di sistemi di domotica. All'insegna della sostenibilità ambientale anche il sistema di climatizzazione dell'edificio, dotato di pannelli solari e di geotermia (non è previsto l'uso del gas), l'edificio è stato progettato (sarà realizzato dalla colombo costruzioni), in base al principio della «casa passiva», ovvero autosufficiente. I Giardini d'Inverno sono anche il primo edificio in città classificato acusticamente: isolato rispetto all'esterno e, ma anche all'interno, tra un appartamento e l'altro.

L'investimento complessivo ammonta a 70 milioni di euro, che comprende l'acquisto dell'area all'ombra del Pirellone all'asta e la costruzione dell'edificio che sarà pronto nella primavera 2019. «L'area - spiega Maurizio del Tenno - aveva bisogno di essere riqualificata. Il nostro progetto va nella direzione di restituire alla zona un edificio innovativo e di pregio, contribuendo a quel profondo processo di rigenerazione che Milano sta vivendo da alcuni anni».

Il progetto prevede anche la riqualificazione dell'area attorno: in particolare la piazza davanti all'edifico in via Pirelli diventerà pedonale, dotata di aree verdi e spazi comuni.

L'affaccio sui via Adda, invece sarà caratterizzato da un'area verde. China Investment non si ferma qui e ha già messo gli occhi addosso ad altre aree della città, in particolare in centro «ma guardiano con attenzione anche agli scali ferroviari».

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