Pisapia liquida Boeri e affida la Cultura al musicista del Pd

Questa volta l'addio è definitivo. Dopo un faccia a faccia di venti minuti a Palazzo Marino, il sindaco licenzia Stefano Boeri. L'assessore si è rifiutato di rassegnare le deleghe e dunque Pisapia gliele ha revocate, è venuto a cadere il rapporto di fiducia la motivazione. Una domenica di incontri in Comune, ieri il sindaco ha visto nel pomeriggio i più stretti collaboratori ma intanto trapelava già il nome del successore alla Cultura, Filippo Del Corno, il musicista del Pd che sponsorizzò la corsa di Pisapia prima alle primarie (contro Boeri) e poi contro la Moratti e già nominato dal sindaco nel 2011 presidente della Fondazione Scuole civiche. Non è bastata la lettera inviata dai fedelissimi del Pd per chiedere al sindaco di frenare la decisione e condividere prima la questione con la maggioranza. Il sindaco ha comunicato alle 20 con una nota ufficiale l'ingresso in giunta di Del Corno alla Cultura, Carmela Rozza ai Lavori pubblici e Francesca Balzani al Bilancio. In serata ha visto gli altri assessori.

«In questi due anni ho fatto del mio meglio - scrive Boeri sul suo profilo Facebook - sono amareggiato per una decisione che non mi è stata motivata, che mi è davvero difficile interpretare e che rischia di compromettere importanti progetti per il futuro della città. La cultura non è un lusso, ma una risorsa fondamentale per lo sviluppo».

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