Piste ciclabili come killer: incidenti a raffica e disagi

Viale Tunisia: in due giorni un'auto ribaltata e un pedone investito I residenti infuriati per la preferenziale. E non è l'unico progetto folle

La pista ciclabile di viale Tunisia è ancora nel mirino. E ancora per i problemi causati dal restringimento della carreggiata: una Mini si è ribaltata dopo aver urtato un'auto in sosta. Non ci sono stati gravi conseguenze, ma sembra proprio che la diminuzione dello spazio dedicato alle auto sia ancora causa di problemi: il Giornale ha riportato tempo fa le critiche alla pista arrivate dal quartiere, come quelle di Massimiliano Rositano, consigliere e tramviere: «Pisapia - ha detto - avrebbe dovuto ascoltare le critiche e i suggerimenti per questa scelta sciagurata della ciclabile di viale Tunisia, dove non c'è spazio e le auto ora si buttano sulla preferenziale del tram». Il problema spazio ritorna. E non è l'unica nota stonata sulla questione della pista: i pali sono stati criticati da molti soprattutto perché ne sono stati piantati diversi sopra il percorso per le bici.

Ma è successo anche di peggio: ne hanno messo uno a un metro dai balconi di casa. Se lo è ritrovato davanti un anziano: «Mi hanno detto anche che non possono spostarlo perché devono stare ad almeno 30 centimetri dalla pista».

Bonessa a pagina 3

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