Polveri sottili alle stelle Da oggi misure anti smog

Cristina Bassi«Deciso rialzo delle concentrazioni di Pm10»: il verdetto dell'Arpa sulla qualità dell'aria è impietoso. La speranza era che la pioggia potesse far respirare la città, ma le poche gocce cadute sabato non sono bastate. E non aiutano neppure le temperature sopra la media. Risultato: siamo al 12esimo giorno consecutivo (dal 19 a sabato) di superamento delle soglie consentite per le polveri sottili. E oggi torna il blocco delle auto inquinanti, i diesel Euro 3 senza filtro antiparticolato.Sabato il Pm10 ha toccato la quota media di 107 microgrammi per metro cubo, oltre il doppio del limite di 50. Il picco alla centralina di Città Studi, che ha registrato 153 microgrammi, tre volte il limite. Quest'ultimo è anche il record raggiunto finora nel 2016. Per provare a scongiurare nuove emergenze, è scattato il Protocollo anti smog della Città metropolitana. Da oggi non possono circolare i veicoli diesel Euro 3 senza Fap, per i privati dalle 8.30 alle 18, per i commerciali dalle 7.30 alle 10. Sono poi previste la riduzione di un grado dei riscaldamenti, da 20 a 19, e la diminuzione di due ore della durata di accensione.«C'è un deciso rialzo delle concentrazioni di Pm10 in tutta la Lombardia - spiega il presidente dell'Arpa Bruno Simini -, le condizioni atmosferiche hanno contribuito notevolmente, favorendo l'accumulo e la formazione del particolato che ha raggiunto valori intorno al triplo consentito in molti capoluoghi». A Milano i giorni di sforamento dall'inizio dell'anno sono stati in totale 19. Simini vede uno spiraglio: «Sembra che il previsto ingresso di correnti in quota stia portando un po' di vento anche in pianura e secondo le previsioni la situazione dovrebbe migliorare gradualmente nelle prossime ore». Oggi però sarà ancora una giornata di primavera anticipata. Niente pioggia e temperature miti. Sempre secondo le previsioni dell'Arpa, l'arrivo di aria calda da Ovest porterà un forte aumento delle temperature, con massime fino a 18 gradi. I Comuni dell'area della Città metropolitana che hanno aderito al piano anti inquinamento sono 22, pari al 55 per cento dei cittadini. «La collaborazione fra i Comuni che la Città metropolitana sta promuovendo da diversi mesi comincia a essere tangibile anche sui temi di politiche per la qualità dell'aria - sottolinea Anna Scavuzzo, consigliere delegato all'Ambiente della Città metropolitana che domani sarà al tavolo romano convocato da ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti -: i temi ambientali non possono che essere affrontati con politiche di sistema e di coordinamento fra tutti gli enti coinvolti».

La proposta: «Mi pare improrogabile la definizione dell'Agenzia del trasporto pubblico locale. Abbiamo bisogno di poter pianificare, investire e programmare il servizio di trasporto pubblico locale nel bacino» in modo integrato. Per oggi infine è fissato il vertice anti smog in Regione.