Cronaca locale

Renzi depenalizza, il Pd coltiva. E la cannabis finisce sui semafori

A Milano, dopo i corsi dei giovani Pd per la coltivazione della marijuana, compaiono semafori che sostituiscono l'uomo stilizzato con una foglia di cannabis

Renzi depenalizza, il Pd coltiva. E la cannabis finisce sui semafori

Sarà uno scherzo, o forse la cosiddetta prova del nove. Tutto torna, insomma. Metti insieme il governo Renzi, il sindaco Giuliano Pisapia e gli allegri giovani del Pd ed è questo che viene fuori. Nei semafori di Milano, in via Beatrice D'Este, i classici "uomini stilizzati" che indicano l'attraversamento pedonale sono stati sostituiti da una più gioviale foglia di marijuana. La foto è stata scattata da Carlo Fidanza, già europarlamentare e ora componente dell'ufficio di presidenza di Fratelli d'Italia.

Inutile ricordare che, nonostante le depenalizzazioni, la marijuana rimane una droga dannosa per l'uomo. Inutile rinfrescare le menti dei giovani radicali e del Pd - che nei giorni scorsi hanno organizzato un corso per la coltivazione "a scopo terapeutico e non" della cannabis - e rimembrargli che la norma non prevede la libertà di raccogliere piantine in casa, fabbricare dosi, consumarle e magari venderle. Solo che a forza di considerarla una "droga che non fa mica male", che "una cannetta devi almeno provarla", siam finiti per trovarcela anche sui semafori.

"Sarà la recentissima norma depenalizzazione della coltivazione di cannabis, teoricamente a scopo terapeutico - scrive Fidanza su Facebook - sarà il corso pro-semina organizzato da Radicali e giovani del Pd...Ma nella Milano di Pisapia anche le luci dei semafori sono a forma di marijuana". Forse si stratta di una bischerata, ma lo spunto per una riflessione più approfondita è suffuciente. Un dibattito che si sostanzia in un confine, quello tra le droghe leggere e quelle pesanti. Confine fasullo, tipicamente ideologico. Che ha reso però la marijuana un oggetto di largo consumo.

E il cui elogio si trasforma in hit parade. In canzone dell'estate. In un inno di Fedez o di J-Ax. Idoli dei nostri tempi che non nascondono la loro simpatia per la "maria". E allora chissà, magari presto vedremo la "sacra" effige anche a Palazzo Marino. Dove la sinistra si oppose all'esposizione di una foto dei marò, ma che non protesterà per una grossa e simpatica foglia a cinque punte di cannabis.

A Milano l'erba buona non cresce nel prato del vicino.

Cresce sui semafori.

Cannabis semafori

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