Renzi non vuole militari sui treni? La Regione fa salire i «vigilantes»

Domani un vertice tra il premier e il governatore Maroni e se arriverà il «no» alle pattuglie il Pirellone metterà in carrozza guardie private: «Non lasciamo i convogli ai delinquenti»

L'appuntamento è per domani a Roma con il premier Matteo Renzi che dopo le polemiche degli scorsi giorni ha accettato di rispondere alle richieste di un incontro fatte dal governatore Roberto Maroni che da ex ministro dell'Interno si è offerto di avanzare alcune proposte sul tema dell'immigrazione clandestina. Perché la Regione ha considerato inaccettabile la situazione di una Stazione centrale invasa dai profughi proprio nei giorni in cui Milano sta facendo il suo sforzo maggiore per convincere i turisti a venire a Milano per vistare l'Expo. Ma l'occasione dell'incontro con Renzi sarà sfruttata da Maroni anche per affrontare lo spinoso tema della sicurezza sui treni dopo che una gang di latinos ha aggredito a colpi di machete il capotreno nella stazione di Villapizzone.

Con la Regione pronta a mettere di tasca sua i soldi necessari a far salire i vigilantes privati sulle corse e nelle ore più a rischio se il prefetto Francesco Paolo Tronca e il governo non risponderanno alla richiesta avanzata da Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia di far salire i militari sulle carrozze.

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