Di solito sono come fantasmi, escono dal nulla colpiscono l'ingenuo venditore di turno, gli rifilano soldi falsi e spariscono con la merce. Questa volta però gli investigatori del commissariato Garibaldi Venezia, diretti da Raffaele Cavallo, sono riusciti a individuare gli autori di un colpo da 40mila euro ai danni di un tedesco. Si tratta di due nomadi, padre e figlio, arrestati nel loro «villaggio»: cinque villette abusive con fuori altrettanti macchinoni. Dejan e Giacomo Gjorgjevik, 35 e 18 anni, avevano contattato sul sito Chrono 24.it, un ingegnere 31enne di Berlino che offriva sette preziosi orologi a 40mila euro. L'incontro nei pressi della Centrale dove i due zingari avevano cercato di pagare con dei «facsimile». La vittima se n'è accorta, c'è stata una colluttazione ma i due sono riusciti a fuggire sull'auto di un terzo complice.
L'altro giorno l'individuazione e l'arresto a Santo Stefano Ticino di Dejan, il figlio è stato solo denunciato, noto per aver commesso il primo reato a soli 12 anni. L'uomo è stato rintracciato in un terreno dove sono state edificate cinque costruzioni abusivi, con fuori una Bmw, una Porsche, una Mercedes e due Jauguar.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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