Saldi, da domani tutti in fila a caccia di occasioni e regali

Metà dei milanesi ancora in cerca dei doni di Natale La Regione invita i negozianti al rispetto delle regole

Saldi, da domani tutti in fila a caccia di occasioni e regali

Saldi al via domani in città e in tutta la regione. Come ogni anno, anche se per questo inizio di 2019 le prospettive sembrano leggermente migliori, milanesi e turisti si preparano a fare i propri affari «mirati», cioè ad acquistare quello che hanno già adocchiato nelle vetrine da settimane. Secondo l'indagine condotta da Confesercenti in collaborazione con Swg su un campione di 600 commercianti e 1500 consumatori il 47 per cento ha già deciso che approfitterà dell'occasione per fare almeno un acquisto. La spesa media pro capite dovrebbe essere, nelle intenzioni, di 122 euro a persona, pari a circa 280 euro a famiglia. «Quest'anno gli sconti di partenza saranno più alti della media e l'assortimento molto ampio, visto il meteo incerto che ha caratterizzato la stagione invernale. Per i consumatori sarà meglio del Black Friday, con un periodo di sconti più lungo e tutti i vantaggi del negozio tradizionale» spiega Roberto Manzoni, presidente di Fismo Confesercenti.

Sono alte le aspettative che i commercianti quest'anno ripongono sulla stagione dei ribassi, cercando l'inversione di tendenza dopo l'ennesimo anno fiacco. Una sensazione confermata dal sondaggio: il 47 per cento degli italiani intervistati, infatti, ha «confessato» di aver aspettato i saldi di gennaio per terminare almeno un acquisto di Natale. Più ottimiste le previsioni di ConfCommercio che stima una spesa media di 325 euro a famiglia, complice anche l'arrivo improvviso del freddo che dovrebbe spingere in particolare gli acquisti di maglioni, cappotti e giacche.

«Con la stagione dei saldi - commenta l'assessore lombardo allo Sviluppo economico Alessandro Mattinzoli - si apre un periodo di buone prospettive per tutto il commercio in Regione. È speranza che gli incoraggianti segnali arrivati dalla vendite natalizie proseguano anche in questo mese di gennaio. Del resto buona è stata la domanda interna, così come è stata eccellente la risposta che i numerosissimi turisti hanno dato in queste festività natalizie. È un sistema, questo dei saldi, che certamente aiuta il commercio, soprattutto quello tradizionale, ad offrire prodotti di qualità scontati, riavvicinando la grande clientela».

Dall'assessorato al Commercio arriva l'invito agli esercenti a rispettare i clienti e a essere trasparenti nella comunicazione: i negozianti sono obbligati a esporre, accanto al prodotto, il prezzo iniziale e la percentuale dello sconto. Così le percentuali di taglio non devono essere presentate in modo ingannevole e i prodotti in saldo devono essere separati da quelli eventualmente in vendita a prezzo normale.

«Sempre importante è anche il ruolo dei Comuni - ha sottolineato ancora Mattinzoli - a cui è affidato il compito di controllare e

di verificare il rispetto delle regole. È fondamentale infatti che non si incrini il rapporto di fiducia tra operatore commerciale e cliente che deve essere basato su regole di trasparenza, legalità e concorrenza leale».

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