San Silvestro al risparmio ma lo spumante non mancaFESTA IN CASA I milanesi spenderanno 82 euro per il cenone con famiglia o amici

Costa suppergiù 82 euro il biglietto per l'anno nuovo. O quantomeno questa è la cifra che i milanesi spenderanno, in media, per festeggiare il Capodanno. Una cifra che racchiude festeggiamenti, regali, pasti, abbigliamento e accessori ad hoc. È il valore che i cittadini di Milano hanno assegnato al commiato per il 2012, il brindisi per il flop della profezia dei Maya, o forse semplicemente per un'accoglienza personale all'anno che verrà. Ma quali sono le preferenze per il Capodanno in città? Come a Natale, festeggiare tra le mura di casa. Il 69,2% dei milanesi farà il countdown per l'anno nuovo in casa propria; il 38,5% si circonderà di parenti, il 22,7% coinvolgerà gli amici, e infine solo un cittadino su dieci brinderà al nascente 2013 tra locali e feste private. Un ultimo dell'anno a tutta tradizione. Chi lo incornicerà di neve (candida e spumosa almeno quanto lo champagne), chi si concederà una vacanza turistica. Rispettivamente, il 4,8% (una percentuale pari al doppio che nel resto d'Italia, quella dei milanesi che partiranno per le nevi), e il 4% (coloro che si godranno un Capodanno di evasione altrove). Un piccolo ma significativo 2,6% dei cittadini, invece, conterà i secondi che ci separano dal 2013 davanti alla tv. E il 3,7%, all'ora dello champagne, sarà disteso tra le braccia di Morfeo, a sognare - speriamo - un anno migliore.
Regina della tradizione è la bottiglia di spumante: immancabile per il 30,8% dei partecipanti al sondaggio. Cotechino e lenticchie per il 16,1% dei commensali milanesi; infine un cenone con tutti i crismi (e tutte le varianti familiari) per l'11%.

Ma il sondaggio, realizzato dalla Camera di Commercio di Milano, svela anche che il 17,6% della città sacrificherà i festeggiamenti in favore del risparmio: né più né meno che in qualunque altro giorno dell'anno. Occhio al portafoglio, e braccia tese al futuro accovacciato dietro la porta.