Una vicenda che ha cambiato per sempre il volto delle città, obbligandola a confrontarsi con il concetto di violenza gratuita e obbligandola a riflettere amaramente sulla scarsa considerazione che alcuni hanno della vita umana. È quella del vigile di quartiere Nicolò Savarino, travolto e ucciso a 42 anni da un giovane rom senza patente la sera del 12 gennaio 2012 era alla guida di un suv. Ieri è stata celebrata la commemorazione del quarto anniversario dalla scomparsa del vigile nel parco a lui intitolato in via Livigno, accanto al comando della polizia locale in zona Comasina. «Non è stata fatta giustizia: questa è la verità» ha dichiarato il fratello del vigile, Rocco Savarino.
L'ex vicesindaco Riccardo De Corato ha ricordato infatti che al nomade investitore è stata ridotta la pena da 15 a 9 anni di carcere.«Ero sindaco da pochi mesi quando mi è arrivata la notizia della sua uccisione: è stato il momento più doloroso del mio mandato» ha commentato il sindaco Giuliano Pisapia durante la commemorazione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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