Piera Anna Franini
Domani in Conservatorio, la Società del Quartetto inaugura la stagione 2017-2018 con una parata di stelle. Si parte dal pianista Daniil Trifonov, fuoriclasse assoluto d'ultima generazione. Segue il lusso del pianismo con un poeta della tastiera come Radu Lupu, che torna con i congeniali Schubert e Schumann. Andras Schiff ha preparato un programma attorno a Brahms. Il norvegese Leif Ove Andsnes combina il classici della Mitteleuropa d'Ottocento con profumi dal profondo Nord: Sibelius. Si chiude il 24 maggio con Murray Perahia, che frequenta il Quartetto dal lontano 1968.
Quanto al violino, ecco una certezza come Joshua Bell, è invece tutto da scoprire Daniel Lozakovich: ha 16 anni, è nato a Stoccolma ed è stato adocchiato da un mentore come il direttore d'orchestra Valery Gergiev. Che se lo porta in giro nel mondo con la sua orchestra (del Marinskij).
In cartellone, poi, i quartetti che contano: Belcea, Artemis, Jerusalem, più il vincitore del Premio Borciani. Attesi poi Jordi Savall, The King's Singers, Europa Galante, Divertimento Ensemble, Trio di Parma. I concerti, salvo eccezioni, sono di martedì, in Conservatorio, alle ore 20,30.
Trifonov porta a Milano un programma che si rifà alla sua ultima uscita discografica per Deutsche Grammophon. S'intitola «Chopin Evocations», un seguito di brani di Chopin, e di quanti si sono ispirati a lui, «del resto, Chopin, è una pietra miliare della storia dell'interpretazione per pianoforte. In tanti si sono rifatti a lui», spiega Trifonov. Che tornerà a Milano in primavera ospite della Filarmonica della Scala. Anzi, la domenica sera, quindi in anteprima rispetto al concerto, incontrerà il pubblico per il ciclo delle prove aperte. Curioso vedere come questo artista, schivo e riservato, reagirà nei panni del conversatore.
A proposito di giovani. Sono inoltre emanazione della Società del Quartetto il ciclo di concerti del Premio Dragoni e la serie Musica nel tennis a Villa Necchi. Di fatto è ancora in corso l'edizione 2017 del Premio Dragoni, un format che verrà riproposto tale e quale l'anno prossimo. È una sorta di talent show. Una ventina di giovani interpreti si esibiscono il giovedì pomeriggio nella Casa di Riposo Giuseppe Verdi di Milano, vengono giudicati da una giuria composta dagli ospiti della Casa. A dicembre 2017 si svelerà il nome del vincitore cui va un premio di mille euro.
Così come si ripropone il format dei concerti a Villa Necchi, che nella prossima stagione si intitolerà «Quartetti d'Italia», portando alla ribalta sei giovani ed emergenti formazioni quartettistiche italiane (in collaborazione con Le Dimore del Quartetto e il Fai).
Anche per il 2017-18, con il sostegno del Fondo Morosini, si organizzano prove aperte nel corso delle quali gli interpreti racconteranno curiosità e segreti della professione ai giovani delle scuole. I concerti sono di sabato, alle ore 17.30.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.