A sinistra scatta l'operazione Pisapia: "Replichiamo in Italia l'exploit di Giuliano"

Nel cantiere «Sinistra italiana» invece solo Farina e l'ex assessore Matteucci

A sinistra scatta l'operazione Pisapia: "Replichiamo in Italia l'exploit di Giuliano"

La sinistra si divide, prova a riunirsi e infine torna a dividersi. Ma se gli scissionisti del Pd, come sembra, non stanno facendo proseliti a livello di base, è anche perché l'area che sta alla sinistra del Pd oggi è ampiamente presidiata. Sono due le operazioni appena battezzate. Ha un cuore milanese, intanto, il «Campo progressista», l'operazione messa in piedi da Giuliano Pisapia. Con l'ex sindaco stanno convintamente i due consiglieri comunali di «Sinistra per Milano», Anita Pirovano e Paolo Limonta, e la consigliera regionale Chiara Cremonesi. Dentro il «Campo progressista» sta anche il presidente del municipio 8, Simone Zambelli, che ha ospitato nella «sua» Quarto Oggiaro il presidente della Camera Laura Boldrini. «Io - dice Zambelli, che è molto stimato anche nel Pd- aderisco con grande convinzione ed entusiasmo a questo progetto, che porta avanti l'idea per cui abbiamo sempre lavorato. Il nostro obiettivo è che il centro sinistra di Milano diventi modello per il centrosinistra italiano. Noi lavoriamo per una sinistra unita con un motore progressista, capace di contendere la leadership a al Pd, come accaduto nella stagione dei sindaci arancioni». L'idea del «Campo progressista», in effetti, è quella originaria della Sel di Nichi Vendola: una forza che sia capace di contendere la guida della coalizione al Pd, o in alternativa sia disposta ad allearsi con i democratici. È accaduto a Milano. La prima opzione si è realizzata con la candidatura a sindaco, e poi con la vittoria, di Pisapia. La seconda si è verificata un anno fa, con le primarie che hanno visto prevalere il «centrista Sala». La rappresentanza milanese di Sel ha deciso di concorrere e - una volta perse le primarie - ha comunque sostenuto il candidato del Pd. E lo ha fatto contro la dirigenza nazionale di Sel, che voleva un candidato alternativo e che oggi, non a caso, ha preso un'altra strada.

La strada porta verso il cantiere di «Sinistra italiana». Con Nicola Fratoianni, a Milano, ci sono Daniele Farina, parlamentare di Sel ed ex leader del Leoncavallo, e Paolo Matteucci, che era stato assessore nella giunta di Filippo Penati.

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