Spento l'autovelox di via Palmanova. E slittano i prossimi due

Fuori servizio l'impianto acceso il 2 agosto: va omologato, il Comune non invierà multe

Spento l'autovelox di via Palmanova. E slittano i prossimi due

Chi è rientrato dalle ferie passando da via Palmanova con il piede pesante sull'acceleratore la farà franca. Il 2 agosto, quando molti milanesi probabilmente erano già partiti, il Comune ha acceso un nuovo autovelox fisso per sanzionare chi supera i 70 chilometri all'ora attraversando lo stradone in direzione centro. I vacanzieri rischiavano l'effetto (brutta) sorpresa. Si salveranno invece per effetto del decreto Delrio, che per evitare il continuo stillicidio di ricorsi e sentenze il 13 giugno aveva dettato delle nuove regole tecniche sulla taratura, sia iniziale che periodica, degli impianti elettronici e sull'obbligo e le modalità per renderli ben visibili agli automobilisti. Il decreto è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 31 luglio e i Comuni hanno ricevuto solo il 7 agosto la circolare ministeriale con le istruzioni dettagliate. L'autovelox di via Palmanova a cinque giorni dal debutto risultava già non a norma. Da qui lo scambio di informazioni tra il settore Sicurezza e la Mobilità e la decisione ovvia di stoppare tutto, multe comprese, fino a che la ditta accreditata non firmerà l'omologazione dell'impianto in base alle nuove norme Delrio. «L'autovelox è stato immediatamente posto fuori servizio e lo è tuttora e nessuna sanzione sarà verbalizzata - conferma l'assessore alla Mobilità Marco Granelli -. Abbiamo già sollecitato l'impresa a fornirci una data precisa per effettuare la taratura e firmare l'omologazione ma siamo in attesa, conto che l'impianto sia messo in regola almeno entro la metà di settembre». Rimane sempre attivo invece quello in funzione dal 2014 nella carreggiata opposta, in uscita dalla città. Il Comune ha già montato altri due nuovi autovelox, in via Parri (limite di 70 chilometri orari) e in via dei Missaglia (50 km/ora) verso il centro città, in aggiunta a quelli già presenti in direzione periferia. Dovevano scattare il 6 settembre ma anche in questo caso, spiega Granelli, «dovremo rinviare la data fino a che gli impianti non saranno tarati secondo la norma, spero il prima possibile». Il Comune nel corso del mese ha dovuto verificare la situazione anche dei misuratori di velocità fissi già in funzione, in un passaggio il decreto prescrive infatti delle «verifiche periodiche di funzionalità» degli impianti «con cadenza almeno annuale», e le ultime tarature sono state eseguite l'11 novembre del 2016 nel caso di Monteceneri-Lugano, Monteceneri-Serra, Serra-Monteceneri e Serra-Stuparich e lo scorso 7 febbraio per gli autovelox di via Chiesa Rossa, Palmanova, via del Ghisallo, via dei Missaglia, via Parri, viale Famagosta e viale Fermi. Test superato.

Oltre a via Parri e

dei Missaglia la giunta ha in programma l'attivazione di altri quattro impianti, due in viale Testi (uno per direzione) dal 4 ottobre e due in via Virgilio Ferrari (per ciascuna direzione) con rischio multa dal 26 ottobre.

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