Cronaca locale

Spettacoli in parchi e ville: "In Brianza la scena è viva"

Riparte «L'Ultima luna» nelle province di Lecco-Monza Dieci giorni di pièce e incontri anche sulle migrazioni

Spettacoli in parchi e ville: "In Brianza la scena è viva"

Riparte il festival teatrale «L'Ultima luna»: siamo nella province di Lecco e di Monza e Brianza. Spettacoli, concerti e incontri in parchi, ville e castelli da oggi fino all'8 settembre. L'esordio è stasera presso Villa Besana di Sirtori. Non solo show, anche ospiti vip, tra i quali Cacciari e Solenghi. Per rendere più lieto il ritorno in città dopo le vacanze ecco «L'Ultima luna d'estate», il festival di teatro che quest'anno si svolge, per la XXII edizione, da oggi a domenica 8 settembre nelle ville e i castelli storici, insieme agli scorci naturali più suggestivi, del Parco di Montevecchia e Valle del Curone.

Siamo nelle province di Lecco e di Monza e Brianza, a pochi chilometri da Milano eppure in paesi e località ancora spesso sconosciute: un po' per promuovere questi spazi, e un po' perché «la provincia è una realtà molto viva e presente» secondo Luca Redaelli, direttore artistico e ideatore de «L'Ultima Luna», questo è un Festival che sposa l'aspetto turistico e di scoperta di luoghi ameni alla ricerca artistica e la riflessione culturale su temi spesso ancora scottanti.

Quest'anno infatti la rassegna esplorerà l'argomento caldo e più che mai attuale dell'emigrazione. Per oltre dieci giorni, tra spettacoli teatrali, incontri, musica, laboratori, e passeggiate teatral/musicali, si parlerà di «esilio» (usando le parole del Festival) con ogni alfabeto, per ogni età e, si spera, idea. L'attore Giuseppe Cederna apre la rassegna stasera, alle ore 21, alla Villa Besana di Sirtori o in caso di pioggia nella Palestra del Centro Sportivo Enzo Bearzot, con «Da questa parte del mare». Venerdì 30, alle 21, a Montevecchia, in Cascina Butto (o, in caso di pioggia, nella Palestra Comunale in via del Fontanile), va in scena in prima nazionale «Dissipatio H.G», di Guido Morselli, l'autore bolognese (1912-1973) morto suicida anche a causa dei costanti rifiuti degli editori a pubblicare le sue opere (spesso fuori dal coro, come «Il comunista», romanzo scritto nel 1964-65, uscirà nel 1976 con Adelphi, in cui Morselli si cala nella realtà del Pci e ne esplora da «outsider» il Mondo, spesso troppo imponente e ingombrante nella vita dei cittadini). Non a caso «Dissipatio», spettacolo interpretato da Guido De Monticelli e accompagnato dal trombone di Alessandro Castelli, è un romanzo che tratta il tema del suicidio, ed è di pochi mesi antecedente a quello reale dell'autore.

Due voci: quella di un uomo che un giorno si accorge di essere rimasto solo al mondo perché l'umanità intera è scomparsa dal pianeta, e quella di un trombone, le cui note sembrano riempire quel vuoto. Martedì 3 settembre, ore 21, nel Parco di Villa Borgia a Usmate Velate, via Vittorio Emanuele II 28 o in caso di pioggia nell'Aula Magna delle scuole in via Luini, va in scena «Fly me to the moon», del Jet Propulsion Theatre/Arditodesio, uno spettacolo che racconta lo sbarco dell'uomo sulla Luna, ma mettendo in luce anche gli aspetti più nascosti delle missioni Apollo.

Novità di quest'edizione è la sezione Luna Crescente, spazio dedicato alle compagnie Under30 per mostrare il loro lavoro. Tra gli ospiti della kermesse non mancheranno anche Tullio Solenghi e Massimo Cacciari. Diversi appuntamenti prevedono degustazioni enogastronomiche e varie sono le date dedicate ai più piccoli (www.teatroinvito.

it/lultima-luna-destate/).

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