Cronaca locale

"Spolvero", alle Stelline il Cenacolo svelato da chi vede a chi non vede

In mostra dal 13 settembre al 13 ottobre l'installazione vincitrice del contest “Milano da Vinci”. Un'opera multisensoriale pensata da creativi under 35 che mette in relazione visitatori ipovedenti, non vedenti e vedenti: l'arte del Genio è davvero per tutti

"Spolvero", alle Stelline il Cenacolo svelato da chi vede a chi non vede

La pittura è una poesia muta, e la poesia è una pittura cieca”, la frase di Leonardo da Vinci, a 500 anni dalla morte è può essere presa come simbolo di una mostra-installazione multisensoriale e originale per la sua concezione Spolvero. Il Cenacolo rivelato che si terrà alla Fondazione Stelline dal 13 settembre al 13 ottobre organizzata da Fondazione Italiana Accenture, Fondazione Stelline e Comune di Milano.

Installazione multisensoriale che ribalta la prospettiva di coloro che “vedono” il capolavoro leonardesco, il modo con cui lo fanno perché tutto avviene attraverso la relazione fra "chi non vede" che con una serie di tocchi rende visibile l’opera anche a "chi vede". Un dialogo che avviene al buio in grado di mettere sullo sullo stesso piano visitatori ipovedenti, non vedenti e vedenti e rompe anche il tabù dei musei: l’opera non si tocca.

L’installazione è tra i vincitori del concorso “Milano da Vinci” lanciato a dicembre 2018 con l’obiettivo di premiare le migliori idee di giovani creativi under 35 capaci di raccontare lo spirito innovatore di Leonardo da Vinci attraverso l’utilizzo dei nuovi media e della tecnologia. Il team vincitore si è avvalso del supporto della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, partner del concorso, i cui docenti hanno accompagnato la trasformazione del progetto da idea artistica a installazione multimediale, esaltandone le potenzialità espressive.

Non solo, realizzato dall’artista Lucrezia Zaffarano, dal grafico Matteo Carbonara e dal film maker Andrea Sartori, il progetto è anche un omaggio a ciò che non si vede mai, ma esiste prima della realizzazione dell’opera: "spolvero" è infatti il disegno preparatorio, il “prima dell’opera” che è stato scelto per la correlazione con l’alfabeto Braille che rende “leggibile” a tutti.
"Spolvero" è una grande scultura tangibile del Cenacolo di Leonardo Da Vinci, realizzata con una tecnica ispirata all’alfabeto Braille fruibile come una pagina che "chi non vede" tocca proiettando sulla parete opposta la “costellazione” che riproduce il Cenacolo scomposto in punti luminosi per "chi vede".
La visita è accompagnata da un audio ipotetico dell’Ultima cena, “ricreato” ad hoc in ebraico biblico, riprendendo esattamente gli scritti di Leonardo tra pittura, poesia e musica.

"È un’opera affascinante che ha saputo interpretare al meglio le intenzioni del concorso, trovando una chiave innovativa per utilizzare le tecnologie più avanzate - commenta l’assessore alla Cultura Filippo del Corno, che ricorda la centralità di Milano con gli eventi dedicati a Leonardo 500 -. Grazie al grande lavoro dei creatori, sarà possibile fruire in un maniera inedita, trasversale e accessibile a tutti una delle opere d’arte più famose al mondo”.

"Dal 2015, con la creazione dell’Hub Leonardo, la Fondazione Stelline è protagonista con diverse iniziative della rilettura dell’opera di Leonardo da Vinci - sottolinea PierCarla Delpiano, presidente della Fondazione Stelline - In questa occasione abbiamo deciso che ospitare Spolvero. Il Cenacolo rivelato, tra i vincitori del concorso “Milano da Vinci”, sarebbe stato un arricchimento del nostro percorso che, utilizzando i linguaggi performativi di oggi e le nuove tecnologie multimediali, consente a tutti un approfondimento e una partecipazione alla fruizione del capolavoro del grande Genio”. Iniziative che prevedono anche la realizzazione con You Milano, di un portfolio Instagram delle immagini di tutte le iniziative leonardesche realizzate in città.

“Spolvero. Il Cenacolo rivelato permette di ammirare e vivere l'opera d'arte di Leonardo in prima persona, attraverso un’esperienza immersiva -, spiega Simona Torre, segretario generale di Fondazione Italiana Accenture -. Tra i numerosi progetti che abbiamo ricevuto con il concorso “Milano da Vinci”, si distingue per la capacità di interpretare il genio vinciano in modo non convenzionale, coniugando tradizione e innovazione tecnologica. Siamo molto soddisfatti della proficua collaborazione con il Comune di Milano, Fondazione Stelline e la Scuola di Cinema Luchino Visconti, che hanno contribuito alla realizzazione di questo progetto".

"La Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti ha partecipato a questa iniziativa con entusiasmo ed energia perché ritiene fondamentale la valorizzazione dei nuovi talenti che si misurano con tutte le forme del linguaggio audiovisivo - aggiunge Laura Zagordi, direttrice della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti -. I giovani autori hanno saputo cogliere appieno lo spirito del contest, coniugando sapientemente creatività e innovazione e re-interpretando in maniera inedita ed evocativa l’opera del Maestro".

SPOLVERO, IL CENACOLO RIVELATO
Dal 13 settembre al 13 ottobre 2019
Orario: martedì – domenica, 10.00-20.00 (chiuso il lunedì)
Ingresso libero
Fondazione Stelline, corso Magenta 61, Milano
Info: tel. +39.02.45462.411 | fondazione@stelline.it | www.

stelline.it

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