Un poker di donne, per servire una mano vincente di risate. Come secondo appuntamento della rassegna «Ridere alla grande», approda al Teatro Manzoni lunedì 10 e martedì 11 marzo (ore 20.45, ingresso 25 euro, info 02.76.36.901) lo spettacolo «Stasera non escort», per la regia di Marco Rampoldi, con Margherita Antonelli, Alessandra Faiella, Rita Pelusio e Claudia Penoni, volti femminili della comicità e del cabaret italiano. Dopo il debutto milanese al Teatro della Cooperativa a fine 2011, questo divertente spettacolo costruito su un intreccio di monologhi e gag corali ha girato l'Italia, conquistandosi i galloni di piccolo fenomeno di culto. Fotografia dissacrante sullo condizione femminile nel nostro paese, e su come la figura della donna viene percepita dai media e in politica, «Stasera non escort» ha pescato negli anni la propria narrazione nel mare magnum della cronaca e dell'attualità. Politica e non. E al vecchio motto «meglio ridere che piangere», ecco quattro specialiste della risata note anche per motivi televisivi, considerati i loro passaggi in programmi come «Zelig» e «Colorado» - allearsi per divertire riflettendo. «Si parte da un presupposto amaro spiega Margherita Antonelli, che il pubblico ha imparato a conoscere in tv nei panni di Sofia Matuonto, donna delle pulizie dalla lingua pungente - e cioè per la donna contemporanea in tempi di crisi l'unico lavoro ben remunerato e sicuro pare essere quello della escort. Ma da questo punto di partenza si passa poi alle disparità tra sessi, alla sessualità e alla visione differente tra uomo e donna, fino al mondo del lavoro. E si canta pure, su canzoni composte da Rita Pelusio: ce n'è una, si intitola Ridateci le fiabe, che ricorda come le favole siano costruite per imporci ruoli e miti come quello del Principe Azzurro». Il tutto in un'alternanza tra solismi e gioco di squadra. «É soprattutto quest'ultimo a vincere prosegue la Antonelli Rispolveriamo un termine desueto: siamo un collettivo femminile. C'è una grande sintonia, anche se costruita col tempo: perché con quattro primedonne i conflitti iniziali non sono mancati». Comicità realistica ma anche surreale, quella che esplode sul palcoscenico.
«L'Italia ci fornisce un copione inesauribile spiega ancora la Antonelli Le ragazzine che per la promozione a scuola chiedono labbra nuove, e poi le veline e le stagionate velone, le mamme affamate di fama che portano le figlie ai provini eccetera».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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