Gli sfasciano l'auto posteggiata e lo multano per divieto di sosta

Le strisce che da vent'anni consentivano la sosta cancellate per rifare la strada. Avventura kafkiana per un avvocato in piazza Castello

Le macchine danneggiate in piazza Castello. Le strisce non sono state ancora rifatte
Le macchine danneggiate in piazza Castello. Le strisce non sono state ancora rifatte

Prima il danno e dopo la beffa. Non solo ha trovato l'auto mezza distrutta dall'incidente nella nottata. Ma si è visto anche appioppare dai vigili intervenuti per i rilievi una multa per divieto di sosta, quando invece su quella porzione di piazza Castello c'è sempre stato il posteggio per i residenti. Solo che a luglio il Comune ha fatto i lavori: ha tolto il pavé, ha steso l'asfalto ma si è dimenticato di disegnare nuovamente la striscia gialla. E così il cittadino in questione si è trovato a fare i conti con una pubblica amministrazione che «non solo non fa le cose ma se la prende pure col danneggiato». A farne le spese Alessandro Munari che, però, di professione fa l'avvocato. Gioca in casa insomma: farà il ricorso e non ha dubbi che sarà annullato. Ma questo suo «vantaggio» non lo riempie di soddisfazione. Anzi. Pensa al cittadino comune e pensa anche a tutta la macchina della burocrazia, ai costi, ai giudici di pace, perizie, sentenze. Sprechi, eppure sarebbe bastato solo un po' di buonsenso, dice lui.

I fatti. L'altra mattina l'avocato Munari è sceso da casa e ha trovato la sua Jaguar stretta tra un pick up e la mercedes posteggiata davanti alla sua. Baule distrutto, ponte fuori asse. Insomma danni consistenti. Intorno alle 4 di notte un'auto aveva centrato il pickup che per la gran botta nonostante avesse il freno a mano e pesi più di una tonnellata ha rimbalzato contro la Jaguar posteggiata davanti che a ruota ha colpito la Mercedes. Un maxitamponamento di cui i proprietari si sono accorti solo al mattino. Sono intervenuti i vigili che hanno parlato con tutti gli interessati, hanno concluso i loro accertamenti e alla fine hanno tirato fuori il libretto per le multe. I proprietari delle auto danneggiate non credevano alle loro orecchie: contravvenzione, 40 euro.

«Abbiamo spiegato che le strisce gialle ci sono sempre state. Sto qui da venti anni e da 20 anni si può parcheggiare - ha protestato Munari - Ma non c'è stato niente da fare». «Mi spiace noi rileviamo solo il dato oggettivo di oggi - hanno ribattuto i vigili - e al momento le strisce gialle non ci sono». Quindi, verbale da 40 euro. «Evidentemente non è per i 40 euro - protesta Munari - ma per una questione civica». Non saranno quei quattro biglietti da dieci euro che rendono più «pesanti» i migliaia di euro quantificati per i danni dell'incidente.

«È che come sempre uno non sente l'amministrazione vicina.

Non solo siamo stati danneggiati ma siamo stati ulteriormente e ingiustamente penalizzati. C'erano decine di persone tra residenti e portieri quella mattina che sostenevano di aver telefonato più volte in Comune per sollecitare il ripristino delle strisce. Ma fino ad oggi senza alcun risultato».

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