Svolta a Porta Vittoria, ripartono le ruspe per il parco pubblico

Via alla bonifica dopo vent'anni di degrado La clausola: case in vendita solo a fine lavori

Svolta a Porta Vittoria, ripartono le ruspe per il parco pubblico

Dopo (quasi) vent'anni di stallo, la landa desolata di Porta Vittoria può guardare al futuro. Era il 1999 quando prese piede il progetto della grande Biblioteca Europea e di un complesso di appartamenti in edilizia pubblica e privata e terziario. La realizzazione della Beic è tramontata da tempo, per la bonifica dei terreni destinati a verde c'è stato uno stop and go e infine il fallimento della società Porta Vittoria spa dell'immobiliarista Danilo Coppola ha bloccato completamente le ruspe. Ora riprendono finalmente i lavori di bonifica. «É una notizia che attendavamo da anni guardando quel cantiere desolato in viale Umbria dopo il fallimento di Coppola - ammette l'assessore all'Urbanistica Pierfrancesco Maran -. In questi giorni i tre curatori fallimentari hanno consegnato l'area alla ditta che si occuperà di riprendere le azioni di bonifica per realizzare il parco di 30mila metri quadrati» nell'area tra viale Umbria, via Monte Ortigara e via Cervignano. É «un segnale molto importante - sottolinea - possibile perché la proposta di acquisizione da parte del fondo York è stata valutata favorevolmente dal Giudice delegato al fallimento e potrà essere omologata dopo la valutazione dei creditori». Il fondo di investimento americano York a gennaio ha messo sul tavolo 320 milioni per rilevare i beni e i debiti dell'immobiliarista romano, i creditori hanno valutato positivamente il piano, il Tribunale di Milano dovrebbe formalizzare a breve il trasferimento. «Personalmente - aggiunge Maran - non vedo l'ora di vedere i mezzi lavorare. Il progetto prevede un lungo parco lineare che collega Marinai d'Italia con un impianto sportivo oltre viale Molise da edificare nell'ambito del piano Porta Vittoria. Non è più prevista nel piano la Beic, che non è finanziata, e quindi l'area verrà lasciata a verde alla fine dei lavori. Speriamo si chiuda a breve il passaggio di proprietà e si avvii al più presto il completamento delle opere pubbliche, finalmente potremmo essere a una svolta».

La prudenza è quasi scaramantica, dopo tanti annunci sul rilancio di Porta Vittoria naufragati negli anni. Il piano urbanistico risale al 2000, il programma integrato di intervento tra Comune e Società Metropolis - con il cronoprogramma per edilizia e Beic - al 2002, ma i cantieri si bloccarono prima tra il 2007 e il 2010 e poi dal 2014 ad oggi. Il privato - non stupisce - era partito prima con la realizzazione della parte residenziale (che in effetti è quasi terminata) per metterla a reddito, completato il supermercato Esselunga, un parcheggio e l'intera rete stradale. Per evitare che la realizzazione del parco rimanga impantanato a lungo compare quindi una clausola: solo ad avvenuto completamento del parco il nuovo operatore potrà avviare la commercializzazione di un primo lotto di residenze. Un'altra area verde aperta alla città sarà realizzata in via Cervignano, su cui si affacciano gli unici appartamenti già abitati, a est di viale Molise il centro sportivo con gli oneri di urbanizzazione.

Il progetto approvato dal Municipio 4 prevede aree destinate al gioco libero per diverse fasce di età (3-6, 6-10), un'area per il relax, una er il book crossing, grandi sculture a forma di «lettera», giardini sensoriali, aree tematiche di diversa natura e una «duna» che separi l'area verde dal traffico di via Monte Ortigara.

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