Solo il Satam, il Sindacato Artigiani Taxisti di Milano e provincia ha espresso parole di solidarietà (seppur tardive) per l'assessore alla Mobilità Pierfrancesco Maran. Nessun'altra sigla sindacale che rappresenta le cinquemila auto bianche ha proferito verbo per condannare il gesto intimidatorio. Martedì mattina gli agenti della polizia hanno rimosso un manichino impiccato a un filo elettrico in via Donati, dietro piazza Frattini: sopra l'effige dell'assessore e slogan contro Uber. «Prendiamo le distanze dal gesto intimidatorio perpetrato martedì a Milano che rappresenta un fantoccio impiccato con sembianze dell'assessore Maran - si leggeva solo ieri in una nota del Satam - una cosa è il confronto altra cosa è il gesto vergognoso che è stato messo in scena.
Gli atti intimidatori non favoriscono il confronto tra la Categoria e le Istituzioni, lasciamo a chi di competenza individuare le responsabilità, ma non accettiamo che un gesto sconsiderato possa infangare la nostra categoria».Intanto Pierfrancesco Maran e la general manager di Uber Italia Benedetta Arese Lucini sono stati messi sotto vigilanza dalla Prefettura. Non è la prima volta infatti che sono vittime di atti di intimidazione.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.