Tre ragazzini senza biglietto massacrano di botte il capotreno

Un altro ferroviere pestato su un treno partito da Milano e diretto ad Arcore Aggredito da giovanissimi di origine maghrebina per aver fatto il suo lavoro

Ancora violenza sui treni. Stavolta, fortunatamente, senza conseguenze tragiche. A poche settimane dalla cruenta aggressione a colpi di machete a Villapizzone, è ancora un controllore a finire nei guai. Un capotreno di 50 anni è stato assalito sulla linea Milano-Lecco, colpito al volto, da tre giovani di origine maghrebina in pieno pomeriggio.

I ragazzi, due dei quali 17enni, sono stati bloccati nella stazione di Arcore, in provincia di Monza-Brianza, dai carabinieri del nucleo radio mobile della compagnia di Monza.

All'origine delle violenze la richiesta di mostrare il biglietto, del quale i tre erano sprovvisti. Niente biglietto, niente viaggio, avrebbe intimato il controllore.

Il gruppetto è sceso, ma pochi istanti prima che il treno ripartisse per Lecco i ragazzi ci hanno ripensato: sono risaliti e hanno aggredito l'uomo con due pugni al volto, tra mandibola e orecchio, senza tuttavia causare lesioni gravi.

La circolazione sulla linea Milano-Lecco ha subito ritardi di un'ora. Sotto interrogatorio i tre ragazzi per cercare di capire le responsabilità di ognuno.

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