Un tuffo di due giorni nel lago: i magnifici 4 tentano il record

La sfida sarà nuotare per 160 km da Mandello e conquistare il titolo mondiale su lunga distanza

Un tuffo di due giorni nel lago: i magnifici 4 tentano il record

Lorenzo Pardini

Centosessanta chilometri da nuotare in quaranta ore, due giorni e una notte, nelle acque a 25 gradi del Lago di Como. I primi giorni di settembre a tentare il nuovo record del mondo (l'attuale è 117 km) saranno i magnifici 4, che partiranno dall'imbarcadero di Mandello, in piazza Gera, e bracciata dopo bracciata, dopo aver sfidato il periplo del lago termineranno la avventura nel paese del Lario. A guidare i quattro nuotatori ci sarà Walter D'Angelo: classe '62, istruttore di nuoto milanese di Pieve Emanuele, nel suo curriculum sportivo vanta diverse imprese da Guinness dei primati. Nel 2011 ha attraversato in staffetta la Manica, con il team degli Italian Dolphins, 12 ore e 39 minuti. Poi nel 2013 la nuotato in solitaria lo Stretto di Messina, percorso per sei volte, fino ad arrivare all'impresa dello scorso anno, dove ha sfidato per 55 chilometri le acque gelide del Naviglio (da Turbigo alla Darsena in meno di 18 ore): «Lo faccio per passione e per sfidare i miei limiti racconta Walter -. Ho iniziato nel '94 per caso, facendo la mia prima esperienza sul Lago Maggiore e da lì non ho più smesso. Sul Lago di Como io non userò la muta, anche se questa rimane una scelta facoltativa per ognuno di noi». Oltre al delfino milanese, a tentare quest'impresa ci sarà Leardo Callone, 73enne conosciuto anche come il Caimano del Lario, che ha alle spalle 60 anni di nuoto in acque libere dove ha accumulato cento milioni di bracciate e oltre centomila chilometri. È nato a Lecco e la sua avventura più famosa è stata nel 1981 la traversata della Manica (Dover-Calais) in 13 ore e 7 minuti dove ha stabilito il record italiano imbattuto per i successivi 25 anni. Oltre a loro due, ci sarà il monzese Diego Innocenti, classe '71, che nel 2017 ha completato la traversata del Lago d'Orta di 27 chilometri e, infine, Jessica Galleani, 39enne di Casalpusterlengo, che 2015 è stata la seconda donna classificata alla 21 chilometri della Gran Fondo dei Navigli: «Nuoteremo per turni di due ore. Nelle restanti sei ore di pausa avrò tempo per mangiare o riposarmi: spero solo che le condizioni del Lago siano buone.

Ci saranno quattro imbarcazioni che ci seguiranno per illuminare il nero della notte lacustre: inoltre avremo delle torce da attaccare agli occhialini e al costume per avere ancora maggiore luce» conclude Walter D'Angelo. Il conto alla rovescia per il nuovo record del mondo è partito.

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