Turbativa d'asta: la Finanza perquisisce Pedemontana

Il Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza ha perquisito ieri la sede di Milanofiori ad Assago della Pedemontana, società controllata dalla Milano Serravalle. Le fiamme gialle sono state inviate dal procuratore aggiunto Alfredo Robledo, che ha aperto un fascicolo ipotizzando il reato di turbativa d'asta in relazione alle gare d'appalto per la realizzazione del lotto numero 2 dell'autostrada. Nel mirino della procura, che ha iscritto nel registro degli indagati il responsabile unico del procedimento, gli appalti a partire dal 2008. Pedemontana è una società partecipata al 68 per cento da Milano Serravalle, società autostradale pubblica controllata in parte dalla Provincia e e in parte da Palazzo Marino.
Una perquisizione - quella della Gdf - avvenuta proprio nel giorno in cui il Cda di Milano-Serravalle ha approvato il finanziamento di 32 milioni di euro per l'aumento di capitale di Autostrada Pedemontana Lombarda SpA. Secondo quanto reso noto dalla società, il finanziamento verrà erogato a condizione che via sia l'aumento del finanziamento pubblico dal 35 all'80%.

«Con questa decisione - ha spiegato l'ad Marzio Agnoloni - Milano-Serravalle conferma gli impegni assunti e fa la sua parte a favore della rete infrastrutturale del territorio milanese e lombardo che necessita di vie di comunicazione capaci di dare supporto alla ripresa economica e allo sviluppo delle attività. Un impegno - ha aggiunto - che dà garanzie occupazionali alle oltre 1.500 maestranze impegnate sui cantieri e garantisce l'apertura della prima tratta entro gennaio 2014».

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