Cronaca locale

Ultrà in manette: manganelli sugli spalti

Francese accusato di resistenza. Sequestrati fumogeni, petardi e vernici

(...) «La questura ha evidenziato un particolare stato di tensione tra le due tifoserie - si spiega nel decreto -, richiamando la pubblicazione, su un sito riconducibile alla tifoseria interista, della foto di uno striscione dal particolare contenuto offensivo, nonché i diversi cori oltraggiosi rivolti alla città di Napoli e ai suoi abitanti».

Intanto domenica, prima del derby, un centinaio di ultrà nerazzurri, ha lanciato una pioggia di bottiglie di vetro contro carabinieri e poliziotti.

Mostrando come spiri un'aria di grande cambiamento nel modo di agire e di comunicare delle tifoserie di Inter e Milan, stavolta l'arma del dialogo utilizzata da parte delle forze dell'ordine ha fatto cilecca ed è stata così necessaria una carica di alleggerimento. Non si può dire che bilancio di questa attività di ordine pubblico sia stata drammatica ma certamente nemmeno trascurabile: tre carabinieri sono rimasti contusi alle mani (prognosi di pochi giorni) e un tifoso del Nizza (squadra gemellata con l'Inter) di 28 anni è stato arrestato con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale.

Si deve al fiuto del labrador Ruby dell'Unità cinofila, durante le operazioni di bonifica della struttura, il rinvenimento di due borsoni depositati sugli spalti del secondo anello blu riservati ai milanisti. Dentro c'erano dei flash lampeggianti, bombolette di vernice spray nera e rossa, 15 torce, quattro generatori di fumo, due manganelli telescopici in metallo, tirapugni e striscioni non autorizzati, oltre a una voluminosa attrezzatura necessaria per «fabbricare» fumogeni e petardi. Oggetti entrati illegalmente nello stadio e che il pm di turno ha fatto sequestrare e distruggere.

Secondo la Digos il lancio delle bottiglie era stato progettato con diverso anticipo. E a dimostrazione del fatto che non si è trattato di un evento isolato, dopo la carica ci sono stati lunghi momenti di tensione.

Verso le 20, infine, in via Piccolomini, sempre durante la fase di afflusso degli spettatori, i poliziotti hanno bloccato tre tifosi di 36, 23 e 21 anni che, senza biglietto, stavano scavalcando la recinzione dello stadio. Nei loro confronti è stato avviato anche un procedimento amministrativo per il provvedimento di Daspo.

Paola Fucilieri

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