Vaccinazioni in calo. Al via una campagna contro l'ignoranza

Un portale di informazione per i cittadini. Anti-meningococco disponibile per gli adulti

Vaccinazioni in calo. Al via una campagna contro l'ignoranza

Una notizia buona e una cattiva. Quella buona è che la Regione Lombardia, su brillante iniziativa dell'assessore Giulio Gallera, ha dato il via a una campagna di informazione in larga scala sul pianeta vaccini; una campagna che, per quanto riguarda il caldissimo tema del meningococco, allargherà il contributo pubblico anche agli adulti che vogliano vaccinarsi. La notizia cattiva, anzi pessima, dice che l'ignoranza non ha confini geografici e anche la sviluppata Lombardia ha visto in questi ultimi anni un calo di fiducia delle mamme verso vaccini fondamentali che avevano praticamente eradicato malattie mortali come il morbillo. Complice internet e i molteplici psico-forum che sui social network attingono e diffondono il verbo di chicchessia pontifichi sulla salute umana.

E infatti, dai dati rilevati dalla Regione, emergono i profili di tendenze inquietanti. La prima registra un calo del tre per cento delle vaccinazioni esavalente (Polio, Epatite B, Difterite, Tetano, Pertosse, Emofilo B) e quella per Morbillo, Parotite e Rosolia. La diminuzione della profilassi (purtroppo in linea con i dati nazionali) riguarda i bambini nei primi 24 mesi di vita e ed è riscontrabile tra i nati del 2012 e quelli del 2013. Un sondaggio sulle mamme lombarde commissionato all'agenzia Gpf afferma inoltre che ben il 26 per cento delle intervistate non ha le idee chiare sulle vaccinazioni in generale, mentre il 45 per cento nutre preoccupazioni sulle possibili conseguenze del vaccino. Inquietante il dato sulla percezione dell'informazione in merito alla profilassi: il 57 per cento dei genitori è convinto che sulle vaccinazioni vengano omesse verità importanti. Si diceva di internet che, per le autorità sanitarie, sarebbe la fonte principale di confusione in materia, soprattutto trattandosi di informazioni non filtrate spesso prive di fonti verificabili. Eppure, secondo la stessa ricerca, ben il 45 per cento delle mamme ritiene affidabili le notizie che circolano su internet in materia di vaccini. «Per tutte queste ragioni - ha detto l'assessore Gallera - abbiamo finalmente realizzato una campagna di informazione e sensibilizzazione denominata Vaccini. Informarsi bene non fa male, perché vogliamo diventare ancora di più punto di riferimento per la salute ed essere garanti per i cittadini lombardi di un'informazione affidabile su questo tema delicato».

La campagna sarà sia cartacea, con vademecum distribuiti in tutti i luoghi strategici, sia soprattutto online con il portale www.wikivaccini.com, che a breve renderà disponibile anche una App telefonica per le mamme.

Sul tema del meningococco B, il cui vaccino sarà gratuito dal 2017 per tutti i nuovi nati, la Regione ha annunciato che la profilassi sarà disponibile nelle ATS anche per gli adulti a un costo inferiore fino al 60 per cento rispetto a quello di mercato. «Si tratta di un'opportunità, anche se non siamo in presenza di un allarme meningite: i casi quest'anno sono stati 33 e otto i morti, un dato allineato nella media degli ultimi anni».

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