Valentina, fumetto sopravvissuto al suo «papà»

In mostra alla libreria cafè Colibrì le tavole del personaggio inventato da Guido Crepax

Marta Calcagno Baldini

Valentina, il caso di un personaggio che non muore con il suo autore. E pensare che Guido Crepax aveva immaginato inizialmente questa bella ragazza dal corpo attraente come la fidanzata di Neutron, il critico d'arte con poteri soprannaturali che nel 1963 esce nel primo libro dei Peanuts, quello con la prefazione di Umberto Eco allora redattore Bompiani. Le cose cambiano e, se Neutron non ha avuto lunga vita, Valentina ha accompagnato Crepax alla sua morte nel 2003, e sopravvive.

Colibrì, la libreria-cafè in via Laghetto 9/11 che appartiene alla famiglia Moratti ed è gestito da Paolo Frassa, le dedica una mostra aperta fino a fine luglio. Un anno fa Colibrì ha aperto i battenti proprio con una raccolta di disegni di Crepax su Valentina, «una nostra passione». Il 2016 festeggia un anno di Colibrì e 51 di Valentina, ma, oltre alle ricorrenze, la scelta di una nuova esibizione sulla sexi-fotografa è motivata anche dal fatto che Edizioni BD ha appena pubblicato un libro dal titolo «Viva Valentina» (20 euro), che si può trovare anche da Colibrì e racchiude la storia di questo personaggio dalla sua nascita, oltre alla reinterpretazione nuova che ne danno sei giovani illustratori: Lola Airaghi, Adriano De Vincentis, Tuoni Pettinati, Corrado Roi, Maurizio Rosenzweig e Gilles Vranckx.

Sulle mura di Colibrì, nell'atmosfera serena del locale-libreria, si possono vedere alcuni disegni dei giovani interpreti di Valentina presenti nel libro. «A fine mese lo presenteremo dice Paolo Frassa - e in agosto chiuderemo il primo anno di Colibrì». Con un bilancio positivo: «Abbiamo un pubblico di affezionati aggiunge il direttore - funziona col passaparola e le persone che vengono sentivano la mancanza a Milano di un locale del genere, attento ai comics e a questo tipo di cultura».

In mostra anche un'interessante esposizione di «Valentina in metrò», storia a fumetti di Crepax in cui la protagonista incontra, durante un percorso nella metropolitana milanese, vari personaggi dei comics come Diabolik, Corto Maltese e altri.

Tra le riproduzioni in plexiglass che provengono sempre dall'archivio Crepax e rappresentano nel dettaglio particolari del libro, si attende in autunno la prossima mostra in cui verranno invitati vari artisti a interpretare il proprio bar preferito e a Natale la prima mostra fotografica di Colibrì di Maurizio Pighizzini, artista italiano che vive a Parigi. Info: Cafè Colibrì, via Laghetto 9, 02-7639 4899.

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