Sempre oggi dalle ore 20.30, all'Auditorium di Milano, in Largo Mahler, entra in campo l'Orchestra Verdi impegnata in una carrellata di danze. Sul podio Maurizio Billi, direttore della Banda Musicale della Polizia di Stato.
Quando si parla di danza, la mente corre alla Russia, a compositori che sempre e comunque, istintivamente, inseriscono nelle proprie pagine sinfoniche passi di danza, o comunque richiami al ballo. Il caso della «Jazz Suite» di Sostakovic, in programma stasera. E in particolare del Waltz in essa contenuta, un valzer sghembo, imbevuto di nostalgia slava, finti trionfi bandistici, e con il graffio ed il grido di un compositore, Shostakovich appunto, stretto fra le censure sovietiche. Un clima agro-dolce spazzato via dalla festevolezza, e lo splendore di colori sgargianti dell'Ouverture op.92 di Dvorak. Nel programma diretto da Billi fa capolino anche l'Italia di Marenco autore del ballo Excelsior, sigillo in musica dell'epopea delle grandi esposizioni, delle conquiste della scienza d'Ottocento, e della prima vera Rivoluzione Industriale conosciuta dalla nostra Italia. Con Csárdás di Kálmán si esplorano i territori dell'Operetta, e pure della musica popolare ungherese. Folclore dell'Europa dell'Est che esce anche dalle Danze delle sciabole di Aram Chacaturjan, georgiano. Suoni affilati come una lama si miscelano con le sinuosità del lontano Oriente. Il concerto chiude con un lungo omaggio all'Argentina di Astor Piazzolla, maestro del tango. Che non è solo danza, ma prima ancora una filosofia, amava ricordare il compositore di Buenos Aires.
La Verdi eseguirà il celebre «Libertango». Quindi «La Milonga de la Anunciacion», dall'Operina «Maria de Buenos Aires». In alcune pagine, interverrà il clarinetto solista di Calogero Palermo, primo clarinetto della Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam, fra le cinque orchestre di punta al mondo.
Quindi il sassofonista Federico Mondelci, anche noto per la passione per la musica d'oggi, un'attrazione ricambiata con pagine scritte appositamente per lui. Fra i solisti di canto, il soprano Federica Balcani e il tenore Aldo Caputo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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