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«You are Leo»: un tour virtuale nella Milano del maestro da Vinci

Una visita immersiva riscoprendo la città sforzesca dell'artista

Francesca Amè

Questo è un Leonardo davvero «mai visto»: a Milano si può seguire uno street tour in compagnia di quell'eccentrico e indiscusso geniaccio, una passeggiata lunga «un miglio lombardo» (1.8 km), di circa un'ora e mezza, in cui Leonardo stesso ci presta i suoi occhi e noi, grazie alla realtà aumentata, possiamo diventare, almeno per un giorno, lui. «You are Leo», Tu sei lei Leonardo, è il primo tour tra reale e virtuale di questo genere e nasce dalla collaborazione tra Way, una start up milanese specializzata nel creare con la realta aumentata e virtuale esperienze immersive, e Ad Artem, nota per le attività di didattica e divulgazione nei musei cittadini. Il progetto è perfetto per le famiglie e si configura come un affascinante viaggio nel tempo in cinque tappe grazie ad avanzatissimi visori VR che permettono di attivare esperienze virtuali durante il percorso, in compagnia di una guida in carne e ossa, esperta in storia dell'arte, che indica il cammino e gestisce l'attivazione della realtà aumentata al momento e al posto giusto. Ci si diverte molto, e molto ancor di più s'impara: il visore permette a grandi e piccoli di vedere la Milano rinascimentale dove Leonardo ha vissuto dal 1482 al 1500, grazie alla benevolenza di Ludovico il Moro. Si comincia in piazza Duomo: con il visore possiamo vederla mentre era una fabbrica brulicante di uomini impegnati nella laboriosa costruzione della cattedrale. Leonardo amava Milano: la scelse, lasciando Firenze, proprio per la sua laboriosità, consapevole che quell'atmosferra avrebbe stimolato ancor di più il suo ingegno. Ci si sposta di poco: a Palazzo Reale, che all'epoca di Leonardo si chiamava Corte Vecchia, vediamo l'artista muoversi e concepire il cavallo, omaggio al duca Francesco Sforza. Qualche passo ancora: la terza tappa è davanti alla Pinacoteca Ambrosiana, dove sono conservati il Ritratto di Musico, unico dipinto leonardesco su tavola rimasto in città, e i fogli del Codice Atlantico, per parlare (visualizzandole virtualmente) delle imprese artistiche che il Genio produsse a Milano. Si procede verso Porta Vercellina: il visore permette di ricostruire la zona con la vista del Naviglio di San Gerolamo e di tutta la campagna circostante, che stimolò gli studi leonardeschi sull'acqua e il progetto delle chiuse dei Navigli. Gran finale a Santa Maria delle Grazie: si entra nel cantiere del Bramante, che stava erigendo all'epoca l'inconfondibile tiburio della Basilica, e nell'atelier di Leonardo, che nell'attuale Palazzo delle Stelline aveva una vigna dove amava andare quando lavorava al Cenacolo, a quel tempo usato dai monaci come refettorio.

Nei mesi estivi, oltre ai quotidiani tour del mattino (alle 11 e alle 18.30), «You are Leo» propone anche una passeggiata sugestiva in notturna, quando fa più fresco e c'è silenzio (alle 21, il martedì e il venerdì, info su orari e costi: youareleo.com).

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