Piero Evangelisti
da Bologna
Si chiama Mobilis ed è un progetto messo a punto allinterno del Dipartimento di Fisica dellUniversità di Bologna, che applica infallibili quanto complessi metodi scientifici per suggerire un modello di mobilità sostenibile nelle aree urbane. Ci voleva Mobilis per far incontrare lateneo più antico dEuropa, retto dal professor Pier Ugo Calzolari, e Volvo Car Corporation, che nel dotto capoluogo emiliano ha la sede della sua filiale nazionale da oltre 30 anni.
«È straordinaria la sintonia tra gli obiettivi del progetto Mobilis e la filosofia di Volvo, che ha nellambiente - e una mobilità efficiente è fattore decisivo - uno dei suoi storici core value. Ecco perché a questa iniziativa non potevamo che aderire entusiasticamente», ha detto Pascal Bellemans, presidente e amministratore delegato di Volvo Auto Italia, al momento della firma dellaccordo che avrà inizialmente una durata di tre anni. Ma il ruolo del marchio non si limiterà a un semplice supporto economico. Si concretizzerà, infatti, anche nel mettere a disposizione i risultati di decennali ricerche svolte in questo campo, sia a Göteborg, sia nel centro ricerche di Camarillo, in California.
Mobilis, città a misura duomo
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