Roma

Mobilità, la capitale volta pagina

La giunta capitolina ha approvato ieri le linee guida di indirizzo del Piano Strategico per la Mobilità Sostenibile. Una svolta sul sistema dei trasporti nella città e nell’area metropolitana, per garantire mobilità, sicurezza e salute. A presentare il piano in Campidoglio il sindaco Alemanno, l’assessore alla mobilità Marchi, l’assessore all’ambiente De Lillo, l’assessore ai lavori pubblici Ghera, e l’assessore all’urbanistica Corsini. Il documento sarà sottoposto alla fase di concertazione con i Municipi, la Provincia, la Regione, il Ministero delle infrastrutture e i cittadini, per poi approdare in consiglio comunale a novembre. Strade, metro, parcheggi. Stando al Piano, Roma nell’arco di un decennio, di qui al 2020, sarà radicalmente diversa da oggi. Il centro da piazza del Popolo a piazza Navona sarà in gran parte liberato dalle auto. Con una rete di 85 chilometri di metropolitane la città salirà al livello delle altre capitali europee. Col sottopasso di Castel Sant’Angelo e quello di Ripetta si tornerà a dare fluidità ai lungotevere.
Ed ecco in sintesi il Piano. Cominciamo dagli interventi a breve e medio periodo. Corridoi della Mobilità: in programma Anagnina-Tor Vergata (realizzato), Eur-Tor Pagnotta-Trigoria, Tiburtino, Jonio-Bufalotta, riorganizzazione Togliatti. Rete tranviaria: potenziamento della linea 2 e possibile prolungamento della linea 8 verso Termini e viale Marconi. Linee C e B1: ultimazione della C nel tratto Pantano-S.Giovanni e della B1 tra Bologna e Jonio. Ferrovie concesse (qui il Piano si volge all’hinterland, ndr): trasformazione in metro della attuale Roma-Lido; potenziamento della Roma Nord verso Viterbo; trasformazione della ferrovia Roma-Pantano in tranvia. Fin qui il trasporto pubblico. Sempre nel breve-medio periodo, il Piano prevede la realizzazione del nuovo Parcheggio del Galoppatoio, che va a sostituire quello cancellato al Pincio. Prevista anche l’attuazione del Piano particolareggiato del traffico nel centro storico, con l’avvio della pedonalizzazione del Tridente. Ciclabilità: estensione del bike-sharing e nuove piste ciclabili. Altre misure riguardano lo sviluppo delle colonnine di ricarica per bici e motorini elettrici, l’estensione dei servizi di car-sharing e car pooling, e il potenziamento della flotta elettrica Atac.
Ancora più radicali gli interventi nel lungo periodo per cercare di limitare il traffico. Linee metro C e D: completamento della C da Pantano alla Farnesina (Clodio e oltre) e realizzazione della linea D (Eur-Talenti). Prolungamento Metropolitane: saranno realizzati sistemi leggeri in sede propria. Automazione delle Metro: sarà realizzata quella integrale delle linee A e B. Ulteriori Corridoi della Mobilità: Infernetto-Lido-Fiumicino Aeroporto; Romanina-Ciampino; collegamento fra il terminal Jonio della B1 e Bufalotta-Talenti. Parcheggi di Scambio: potenziamento posti e realizzazione di parcheggi vicino alle stazioni metro. Anello Stradale Olimpico: completamento dell’anello con tracciati alternativi per le tratte Cipro-circ.ne Clodia e Prenestina- piazza Zama; nuovo ponte sul Tevere fra Ostiense e Fermi; riunificazione di Villa Pamphili. Sistema stradale intermedio: completamento delle bretelle Ovest (Trionfale-Newton, Nuovo Ponte dei Congressi) ed Est (viadotto della Magliana-Togliatti-Saxa Rubra). Lungotevere: realizzazione dei Sottopassi di Ripetta e Castel S.

Angelo.

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