L'atterraggio e il fuoripista: così l'aereo si è spezzato in due

Neanche una trentina di minuti dopo il decollo è stato segnalato un guasto meccanico. I membri dell'equipaggio e il pilota sono rimasti illesi

L'atterraggio e il fuoripista: così l'aereo si è spezzato in due

Un aereo cargo Boeing 757-200 di proprietà di DHL, la nota società di logistica, e adibito al trasporto di corrispondenza, posta e pacchi in giro per il mondo, si è letteralmente spezzato in due durante un difficile atterraggio di emergenza. L’aereo è scivolato fuori dalla pista dell'aeroporto internazionale Juan Santamaria del Costa Rica, rompendosi in due pezzi e perdendo la coda. Fortunatamente nessuno dei membri dell’equipaggio a bordo del velivolo sarebbe rimasto ferito, come ha tenuto subito a rendere noto Dhl, parte di Deutsche Post AG. Si tratta di due membri di equipaggio che sono rimasti illesi ma trasportati in ospedale solo in via precauzionale. Anche il pilota non ha riportato ferite e ha subito solo un forte choc.

L'aereo con il logo Dhl spezzato in due

Questo incidente ha però causato la chiusura momentanea dello scalo internazionale di San Jose e creato notevoli disagi a migliaia di passeggeri e centinaia di voli. Il quotidiano costaricano La Nacion ha mostrato delle immagini in cui si vede l’aereo giallo, con il logo rosso, ricoperto dalla schiuma antincendio, subito dopo che era atterrato sul terreno erboso adiacente alla pista d’atterraggio. Si può vedere che un’ala è rotta e che la coda è staccata dal resto del mezzo. Il velivolo sarebbe dovuto arrivare in Guatemala ma improvvisamente, come affermato da Luis Miranda Munoz, vicedirettore dell'autorità per l'aviazione civile del Costa Rica, ha segnalato dopo circa 25 minuti dal decollo un guasto al sistema idraulico.

Il guasto poco dopo il decollo

L’equipaggio ha infatti allertato le autorità locali riguardo un problema idraulico che non avrebbe consentito all’aereo di proseguire il suo volo in condizioni di piena sicurezza. Il pilota ha quindi deciso di chiedere subito di poter effettuare un atterraggio di emergenza. La società di logistica ha affermato: “Il team di risposta agli incidenti di DHL è stato attivato e verrà condotta un'indagine con le autorità competenti per determinare cosa è successo”.

L'operatore aeroportuale Aeris ha informato che l'aeroporto dove è avvenuto il fatto, che si trova alla periferia della capitale San Jose, ha potuto riaprire alle 15:30 ora locale, ovvero circa cinque ore dopo l'incidente aereo, ma comunque molto prima rispetto

a quanto inizialmente previsto. Sempre Aeris ha fatto sapere che dalla chiusura dello scalo sono stati interessati circa 8.500 passeggeri e 57 voli commerciali e cargo. Le attività sono ora quindi tornate alla normalità.

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