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Antisemitismo in calo in Italia

Un sondaggio di Anti-Defamation League rivela un incremento dell'antisemitismo nei paesi europei. In controtendenza Austria e Italia, dove il fenomeno è in calo

Antisemitismo in calo in Italia

In Europa, un cittadino su quattro è fortemente antisemita. Lo rivela un sondaggio effettuato a livello mondiale sull'antisemitismo, commissionato dalla Anti-Defamation League (Adl).

Secondo il rapporto, nell'Europa occidentale, i dati sarebbero sostanzialmente invariati, mentre un marcato aumento di sentimenti negativi verso gli ebrei è stato rilevato tra gli intervistati dei Paesi dell'Europa orientale e centrale. In controtendenza risultano invece Italia e Austria, in cui l'antisemitismo è diminuito.

L'indagine si basava su 11 domande, le stesse usate nei sondaggi dal 1964, rivolte a oltre 9mila aduti, provenienti da 18 paesi tra Europa, Canada, Sudafrica, Argentina e Brasile tra aprile e giugno di quest'anno. I pregiudizi verso il popolo ebraico, basati su stereotipi secolari, sono aumentati in Argentina (+6%), Polonia (+11%), Russia (+8%), Ucraina (+14%), Brasile e Sudafrica (+9%). L'ultima indagine di questo tipo era stata effettuata nel 2014 e aggiornata nel 2015.

In particolare sono emerse convinzioni secondo cui gli ebrei sarebbero i principali attori nella finanza e nel controllo del mercato e sarebbero più fedeli ad Israele che al loro paese d'origine. Ma, oltre agli atteggiamenti negativi verso gli ebrei, l'indagine ha preso in considerazione, per valutare l'antisemitismo complessivo, gli episodi violenti, verbali e distruttivi nei confronti degli ebrei, l'autoreferenziazione dell'antisemitismo da parte delle comunità ebraiche e la politica del governo.

"È profondamente preoccupante il fatto che circa un europeo su quattro nutre i tipi di credenze antisemite che hanno resistito da prima dell'Olocausto", ha detto il Ceo di Adl. Poi ha aggiunto: "Questi risultati servono come un potente campanello d'allarme che c'è ancora molto lavoro da fare per educare ampie fasce della popolazione di molti di questi paesi a rifiutare il bigottismo, oltre ad affrontare le pressanti esigenze di sicurezza dove gli incidenti violenti sono in aumento".

Diversa, invece, la situazione in Italia e Austria, dove la tendenza all'antisemitismo risulta in diminuzione: un calo dell'11% è stato registrato in Italia e dell'8% in Austria.

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