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Arabia Saudita, nuove riforme di MbS: "Niente abaya e parità di salario"

Il principe ereditario Mohammad bin Salman ha anticipato alcune novità rivoluzionarie che verranno attuate nel suo regno

Arabia Saudita, nuove riforme di MbS: "Niente abaya e parità di salario"

Dopo la possibilità di guidare l'auto e di assistere agli eventi sportivi dal vivo e l'introduzione di nuove forme di divertimento, l'Arabia Saudita apre ad altre riforme: nessun obbligo di indossare l'abaya, la tunica nera indossata in alcuni Paesi musulmani, e parità di salario tra donne e uomini.

Il principe ereditario Mohammad bin Salman, alla vigilia della sua visita a Washington, ha anticipato alcune novità rivoluzionarie che verranno attuate nel suo regno. Nell'intervista rilasciata alla rete americana Cnbs News, il principe ha raccontato come sarà trasformata l'Arabia Saudita con il piano di riforme, il Saudi Vision 2030, che ha l'obiettivo di rendere il Paese indipendente dall'andamento dei mercati petroliferi.

Le novità

"Non c'è alcun obbligo religioso che le costringa a coprirsi completamente con una tunica nera ed è necessario introdurre la parità tra uomo e donna, in tutti gli ambiti, a partire dai salari", ha dichiarato. Il principe intende inoltre"cancellare ciò che è rimasto del pensiero dei Fratelli Musulmani", l'organizzazione islamista a cui il regno ha dichiarato guerra negli ultimi anni, e governare il Paese in modo completamento diverso rispetto agli ultimi decenni "in cui ha regnato un Islam troppo radicale".

"Se dovessi arrivare a cinquant'anni sicuramente governerò questo Paese, e solo la morte mi potrà impedire di farlo".

Intanto, il figlio 35enne di re Salman si dedica all'ammodernamento del Paese che passa anche per le "importanti riforme che diano alle donne gli stessi diritti degli uomini".

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