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Bambina di 10 anni attaccata dai delfini e trascinata sott'acqua

Ancora sotto choc la madre, tornata in Inghilterra con la famiglia dopo la terribile esperienza in Messico: "Pensavo che sarebbe morta, è stato terribile. É preoccupante il fatto che quei delfini continuino a nuotare con i turisti"

Bambina di 10 anni attaccata dai delfini e trascinata sott'acqua

Tragedia sfiorata a Cancun, in Messico, dove una bambina inglese di soli 10 anni in vacanza con la famiglia è stata aggredita da un branco di delfini, mentre stava nuotando con loro durante l'esperienza "Dolphin Discovery” organizzata dagli addestratori ingaggiati dalla "TUI".

Tutto è avvenuto sotto gli occhi terrorizzati della famiglia della giovane vittima, ancora sotto choc per quanto accaduto.

Secondo quanto raccontato dalla madre della bambina, l'infermiera 40enne Laura Jane, la piccola Lexi Yeo stava nuotando fra i delfini quando alcuni di questi l'hanno morsa e trascinata sott'acqua. Una scena a dir poco agghiacciante, che avrebbe potuto concludersi con conseguenze drammatiche. Inutili i richiami degli addestratori, i delfini hanno continuato a trattenere la bambina fino a quando uno degli ammaestratori non è riuscito a tirarla fuori dall'acqua.

Tanta paura per la piccola, che non ha fortunatamente riportato alcuna grave conseguenza in seguito all'aggressione degli animali.

Sanguinante e con evidenti segni di morsi sul corpo, Lexi è stata trasportata al pronto soccorso dell'ospedale locale per essere visitata e medicata dal personale sanitario. Tante le lesioni riportate agli arti inferiori, anche se non gravi. La famiglia ha così interrotto quello che sarebbe dovuto essere un viaggio di relax e divertimento per fare ritorno in Inghilterra.

Parlando con i giornalisti del “The Sun”, la madre della bimba ricorda quei terribili istanti.

“È stato terrificante”, racconta la donna, tornata alla propria abitazione di Barkingside (Londra). “Pensavo che sarebbe morta. Cosa adesso assai più preoccupante, il fatto che i delfini stiano ancora nuotando con i turisti e che TUI continui a lavorare con l'azienda. Quanto tempo deve passare prima che ciò accada di nuovo, con conseguenze anche peggiori?”, si domanda la 40enne, che poi passa ad attaccare gli organizzatori della TUI. “Non hanno mandato un biglietto, dei fiori o un orsacchiotto per Lexi. Se ne sono lavati le mani”, spiega con amarezza la donna.

Stando agli addestratori dei delfini, è molto raro che un tursiope attacchi l'uomo. Gli animali, però, potrebbero essere stressati e nervosi a causa delle cattive condizioni del mare.

Pare che a scatenare l'attacco sia stato un delfino in particolare che non avrebbe dovuto trovarsi nel gruppo scelto per la “Dolphin Discovery” proprio per il suo temperamento. L'animale avrebbe provocato la reazione violenta di un altro esemplare, che lo ha così emulato, attaccando la bambina.

Interrogata sui fatti, la società TUI ha dichiarato di stare indagando per fare chiarezza sulla vicenda, e che contatterà al più presto la famiglia della piccola Lexi.

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