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Bufera sul battesimo della figlia di Harry e Meghan

Dopo le polemiche sul nome scelto per la loro secondogenita, Harry e Meghan sono di nuovo nell’occhio del ciclone, stavolta a causa del battesimo di Lilibet Diana

Bufera sul battesimo della figlia di Harry e Meghan

Lilibet Diana è forse la bambina più chiacchierata del mondo. Suo malgrado. Poco dopo la nascita, lo scorso 4 giugno, è stata coinvolta nella polemica infuocata riguardante il nome che Harry e Meghan, i suoi genitori, hanno scelto per lei. Un doppio omaggio alla principessa del Galles e a Sua Maestà. Peccato che, stando a quanto riferito dai tabloid, i Sussex non avrebbero chiesto il permesso a Sua Maestà per usare Lilibet, il vezzeggiativo con cui il principe Filippo e, prima di lui, Giorgio VI, la chiamavano quando era piccola. Un nomignolo coniato, pare, dalla stessa sovrana che, da bambina, non riusciva a pronunciare bene Elizabeth.

Battesimo a Londra?

La tempesta mediatica sul nome della figlia di Harry e Meghan non si è ancora chiusa e già ne è scoppiata un’altra, questa volta sul battesimo di Lilibet Diana. Dove avverrà, a Londra o in California? Sarà una cerimonia reale, oppure no? In linea teorica la bambina ha diritto a un battesimo royal. Non importa che i duchi abbiano abbandonato Londra, ritirandosi dai doveri di corte. Lilibet Diana rimane una Mountbatten Windsor (come pure il principe Harry), 11esima in linea di successione al trono. Non è fondamentale neppure il fatto che la bimba non abbia titoli, dal momento che, per legge, non le spettano.

Così stabilì Giorgio V nel 1917, chiarendo che solo i nipoti del sovrano avessero diritto, automaticamente, al titolo di principi e al trattamento di altezza reale. Regola non estesa ai bisnipoti (fatta eccezione per il primogenito e per il primo nipote del principe di Galles). Solo la regina Elisabetta potrebbe donare un titolo a Lilibet Diana, come ha già fatto con Charlotte e Louis di Cambridge, usando l’espediente delle lettere patenti, ma è improbabile che ciò accada, visto il peggioramento dei rapporti tra la royal family e i Sussex dopo la Megxit. Oppure bisognerà attendere che il principe Carlo diventi re e, quindi, venga applicata la legge del 1917.

Il problema del battesimo reale è un altro. La volontà dei sudditi inglesi. L’Express ha lanciato un sondaggio chiedendo a questi ultimi se auspicassero un ritorno in patria di Harry e Meghan per festeggiare il battesimo di Lilibet Diana secondo la tradizione Windsor. La risposta è stata schiacciante. Il 95% degli intervistati ha detto di no. Non vogliono che i Sussex tocchino di nuovo il suolo britannico e rifiutano l’idea di una cerimonia ufficiale per la loro figlia.

Harry e Meghan si sono fatti terra bruciata intorno, sono la causa dei loro stessi mali e ora ne vedono e ne subiscono le conseguenze. Un bel problema visto che, stando alle voci che circolano sui media, i due dovrebbero partecipare insieme, il prossimo 1° luglio, all'inaugurazione della statua di Lady Diana a Kensington Palace.

La decisione di Harry e Meghan

Da una parte celebrare il battesimo della bambina a Londra potrebbe essere un nuovo passo verso la pace tra i duchi ribelli e la famiglia reale. Dall’altra, però, questa festa dovrebbe essere preceduta da chiarimenti, scuse, un dialogo insomma. Ciò che, per ora, non vediamo. Non è escluso che il pranzo tra Harry e la nonna, in programma sempre il prossimo 1° luglio e senza Meghan Markle, possa essere d’aiuto in tal senso.

L'Express cita l’esperto reale Ian Lloyd che, a Palace Confidential, ha detto: “Una delle cose che dobbiamo aspettare e vedere è se la piccola Lilibet sarà battezzata in questo Paese, data la repulsione che i Sussex provano verso gli eventi di alto profilo. Potrebbero volere un evento di basso profilo con i Clooney e Oprah in America. Ma se decidono di venire qui a battezzare la bambina, allora avremo una fotografia della bambina che non abbiamo ancora visto” e ha aggiunto: “Sarebbe bello per la Regina incontrarla, che ciò fosse documentato e naturalmente che la bambina indossasse l’abito da battesimo reale. Sarebbe un modo piacevole e diplomatico di costruire ponti e avere l’intera famiglia riunita per celebrare l’arrivo di Lilibet”

C’è anche un altro problema. Harry e Meghan hanno rifiutato il loro ruolo ufficiale, quindi se sperassero in un battesimo reale, il loro desiderio risulterebbe contraddittorio. C’è da mettere in conto anche il fatto che il mondo si trova ancora a fronteggiare la pandemia e, anche per questo motivo, gli esperti credono che un battesimo a Londra sia improbabile e che Lilibet Diana vedrà Londra forse il prossimo Natale, o addirittura per il Giubileo di Platino della Regina, nel 2022. La figlia di Harry e Meghan potrebbe essere la prima royal baby a essere battezzata all’estero.

Un duro colpo per la sovrana, che è anche Capo della Chiesa Anglicana.

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